Buongiorno, com’è possibile ritrovare l’Enterococcus faecalis nell’espettorato? È possibile sia dovuto a una reiterata inalazione di vapori di origine animale (es. escrementi di cani)? È opportuno trattarlo specificatamente alla prima comparsa? Grazie, distinti saluti.
Non sappiamo se chi ci scrive è persona che sta abitualmente bene oppure abbia una condizione di malattia sottostante che abbia bisogno di cercare batteri nelle vie respiratorie, in particolare una fibrosi cistica. Possiamo dire che il batterio Enterococcus faecalis è un batterio molto diffuso nell’ambiente e si trova frequentemente come commensale tra la flora batterica intestinale dell’uomo e degli animali. È in genere un batterio senza particolare virulenza e tuttavia può acquisire in alcuni casi una spiccata virulenza e resistenza agli antibiotici. Se nel caso della domanda è in causa la fibrosi cistica, bisogna dire che questo batterio non figura tra quelli più frequentemente responsabili di infezione respiratoria della fibrosi cistica. E pertanto il suo isolamento occasionale non dovrebbe destare preoccupazione. Tuttavia, se l’isolamento dall’espettorato dovesse ripetersi in successivi controlli con una carica batterica consistente o prevalente è il caso di affrontare la cosa con i medici del centro di cura, anche se la letteratura scientifica in materia non fornisce informazioni particolari per quanto concerne la fibrosi cistica.