Salve, la mutazione R1066C risulta essere correggibile, anche non in presenza della F508del, da ETI. Tutto questo è stato reso possibile in termini di cure compassionevoli o in un regime off label. Chiedo, ci potrebbe essere qualche possibilità che possa essere autorizzato il suo trattamento, prima che le condizioni di un paziente arrivino ad uno stato “fin troppo severo”? Intanto grazie e saluti.
L’uso compassionevole è limitato a forme gravi di malattia, che si ritiene non possano attendere i tempi dell’approvazione finale del farmaco dalle agenzie del farmaco. Anche la prescrizione off label segue abitualmente queste indicazioni.
Qualche anno fa la statunitense FDA ha esteso l’uso di Trikafta (in USA, l’equivalente di Kaftrio) anche a malati senza F508del ma con mutazioni risultate responsive al farmaco in modelli in vitro. Recentemente, la richiesta di estensione è stata presentata anche a EMA, sulla base non solo dei dati in vitro ma anche di quelli emersi da uno studio clinico multicentrico su Kaftrio in mutazioni relativamente rare, e dei risultati clinici disponibili nel registro della CF Foundation nordamericana ottenuti a seguito dell’uso di Trikafta in persone con FC e mutazioni non F508del. All’approvazione di EMA dovrà far seguito quella di AIFA, con tempi al momento non facilmente prevedibili. Su questo sito ne abbiamo parlato qui e qui.
Questo per sottolineare che gli studi volti a raccogliere dati per allargare la prescrivibilità dei modulatori procedono e comprendono sempre più mutazioni. Anche R1066C, studiata con buoni risultati nel programma compassionevole francese, potrebbe far parte di ulteriori richieste di estensione. Dati di ricerca evidenziano come altre mutazioni, oltre a quelle già note, potrebbero beneficiare del farmaco.