La scienza degli anni 60/70 non sapeva che l’agenesia dei deferenti avrebbe avuto come conseguenza anche l’insorgere di fibrosi cistica per via del gene CFTR. Cos’altro di negativo porta con sè questo gene?
Come già più volte segnalato in questa stessa rubrica, la fibrosi cistica può avere forme e manifestazioni diverse, in dipendenza dalle mutazioni portate dal malato ma anche da mutazioni di altri geni, detti “modificatori”, e di fattori ambientali molteplici, tra cui la precocità e l’aderenza alle cure.
Per stare all’influenza delle mutazioni del gene CFTR, occorre confermare che si ha malattia quando si combinano due mutazioni (eguali o diverse) del gene. Vi sono mutazioni dette “severe” e mutazioni dette “lievi”. La presenza di almeno una mutazione “lieve” consente che la proteina CFTR possa avere una qualche funzionalità residua o addirittura che venga prodotta una certa quota di proteina CFTR normale. Questo spiegherebbe l’esistenza di forme di FC atipiche o monosintomatiche (un solo organo interessato). Così il gene CFTR è stato implicato in una forma di infertilità maschile caratterizzata da mancato sviluppo dei dotti deferenti, in alcune forme di bronchiettasie disseminate, e nella cosiddetta pancreatite cronica o acuta-ricorrente idiopatica. Ciò che rende atipiche queste forme è la mancanza totale o quasi di altre manifestazioni tipiche della cosiddetta CF classica., anche se di fatto non pochi casi etichettati come monosintomatici, ad un accurato esame del malato, hanno mostrato qualche interessamento anche di altri organi, seppur lieve. Il test del sudore in queste forme può risultare patologico, intermedio o del tutto normale. Ciò che consente la diagnosi definitiva è l’analisi delle mutazioni del gene CFTR, che peraltro non sempre rivela tutte le mutazioni. Per esempio, nell’infertilità da atresia dei dotti deferenti si ritrovano spesso mutazioni rare che non hanno riscontro nelle forme classiche ma spesso anche si ritrova solo una mutazione. Il riscontro di qualche mutazione del gene CFTR in altre patologie, come la sarcoidosi, l’enfisema polmonare, l’aspergillosi broncopolmonare allergica ha fatto coniare il termine di “malattie correlate al gene CFTR”, come se le anomalie del gene CFTR fossero responsabili di una ampia gamma di malattie, compresa la fibrosi cistica classica, in cui il gene CFTR alterato possa avere in varia misura una qualche responsabilità.
Pignatti PF e Mastella G. Fibrosi cistica. In “Malattie genetiche, molecole e geni”, ed. Cao A, DallapiccolaB, Notarangelo LD., 2004: pp 187-227, Piccin Nuova Libraria, Padova
Boyle MP. Nonclassic cystic fibrosis and CFTR-related diseases. Curr Opin Pul Med 2003;9:498-503