Volevo chiedere se in un fibrocistico la condizione di sufficienza pancreatica viene mantenuta o se di solito si passa alla condizione di insufficienza pancreatica con il passare degli anni.
In almeno il 60% dei casi la condizione di insufficienza pancreatica è già manifesta alla nascita, in circa l’85% dei casi l’insufficienza è evidente nei primi mesi di vita o al massimo entro l’anno di età. In alcuni casi, rari, il pancreas che ha conservato una sufficiente funzione nei primi anni di vita può andare verso l’insufficienza più tardi. In sostanza accade che nella maggior parte dei pazienti il pancreas non riesce a far affluire enzimi all’intestino già alla nascita mentre in una parte più piccola l’organo riesce a produrre una certa quantità di enzimi (in genere ridotta, ma sufficiente a digerire gli alimenti) e a farla pervenire all’intestino, alla nascita e nei primi mesi di vita, per subire poi gradualmente una involuzione più o meno rapida che porta all’esclusione totale o quasi della secrezione di enzimi. In circa il 10% dei casi (quelli che hanno almeno una mutazione del tipo “mild”: il concetto di lieve riguarda solo il pancreas) la funzione del pancreas si mantiene ad un livello sufficiente per tutta la vita. Sul piano pratico, nei casi con pancreas sufficiente nei primi mesi di vita viene suggerito di monitorare periodicamente (a intervalli suggeriti dal medico) la situazione con un semplice esame degli enzimi pancreatici nelle feci (chimotripsina fecale o elastasi -1 fecale).