Vorrei sapere se all’età di 66 anni e con una diagnosi di fibrosi polmonare dei lobi inferiori, con quadro radiologico nido d’ape, sarebbe opportuno effettuare un trapianto polmonare.
In mancanza di altre informazioni, ci viene da immaginare che il quadro descritto sia quello di una “fibrosi polmonare idiopatica” (che non ha niente a che vedere con la fibrosi cistica). Questa malattia è dovuta ad un particolare stato infiammatorio cronico diffuso dei polmoni che evolve progressivamente verso una sostituzione del tessuto polmonare con un tessuto connettivo fibroso: il termine “idiopatico” sta per mancanza di una causa conosciuta.
In una malattia polmonare cronica il trapianto polmonare viene preso in considerazione quando vi sia una sicura importante insufficienza respiratoria, cioè un difetto avanzato di ventilazione dei polmoni che impedisce di mantenere un sufficiente scambio di gas (bassissimi livelli di ossigeno e alti livelli di anidride carbonica nel sangue) e le cure mediche si siano rivelate insufficienti a controllare la situazione. Le forme più gravi di fibrosi polmonare idiopatica possono portare a insufficienza respiratoria ed in questi casi può venire preso in considerazione il trapianto polmonare (1). Nelle casistiche di trapianto polmonare la fibrosi polmonare idiopatica occupa un posto importante. In questa malattia può essere effettuato sia il trapianto di un singolo polmone o quello di entrambi i polmoni: non vi sarebbero differenze negli esiti e nella sopravvivenza dopo trapianto tra le due modalità (2). Vi è già una larga esperienza anche per il trapianto polmonare nei soggetti di età oltre i 60 anni (2).
1. Daniels CE, Ryu JH. Treatment of idiopathic pulmonary fibrosis. Semin Respir Crit Care Med. 2006;27:668-76
2. Nwakanma LU, et al. Impact of bilateral versus single lung transplantation on survival in recipients 60 years and older: analysis of United Network for Organ Sharing database. J Thorac Cardiovasc Surg. 2007;133:541-7
