Buongiorno. Premetto che sono in attesa di organizzare la visita con il gastroenterologo che collabora con il nostro Centro FC, ma data la situazione pandemica i tempi potrebbero essere più lunghi e quindi mi ritrovo a chiedere la vostra opinione.
Mia figlia FC completa, 3 anni e mezzo (peso 15,5kg/h 101,5 cm), ha periodicamente (3-4 volte anno) degli episodi di vomito alimentare e febbre serali (la temperatura sale fino a 38,5 /38,8) e dopo una somministrazione di paracetamolo, di solito scende e non sale più. Durante l’ultimo controllo, visto che ha avuto due episodi in 5 gg, abbiamo dosato la calprotectina fecale e mi è stato riferito che era elevata – non ho il dettaglio. La ricerca per HP invece è risultata negativa. Mi hanno dato come terapia 5 ml di Gastrotuss dopo cena e 1/2 bustina di Movicol per favorire evacuazioni giornaliere (solitamente evacua ogni 2/3 giorni), spiegandomi che il vomito potrebbe essere indotto da una costipazione intestinale, anche in presenza di evacuazioni regolari. Sul perchè le salga la febbre, non si riesce a dare una spiegazione per ora; in passato era stata fatta anche coprocoltura negativa. La bambina, specialmente negli ultimi tre episodi, lamentava dolori addominali (essendo piccola non era in grado di spiegarmi se da stomaco o intestino).
Vorrei sapere se avete qualche esperienza di questo tipo e se avete suggerimenti per ridurre l’infiammazione intestinale? Potrebbe essere spia di un’intolleranza alimentare? Specifico che lei assume il Dicoflor tutti i giorni e la sua dieta è abbastanza monotona (pasta con verdura frullata, ragù, pollo, pesce, pane, legumi). Mangia pochissimi dolci e niente frutta. Grazie mille come sempre per la vostra preziosa collaborazione. Cordiali saluti.
È evidente che solo il medico che ha in carico il bambino può dare risposte appropriate. Pertanto, qui ci limitiamo a osservare che sono in causa in questo caso 3-4 episodi annuali, brevi, di febbre con vomito, con lunghi intervalli liberi da sintomi di rilievo. Sappiamo che i bambini dell’età della bambina indicata nella domanda possono avere episodi ricorrenti di infezione virale (qui non ci viene detto se vi sia anche qualche sintomo respiratorio oltre al vomito e alla febbre). Sappiamo anche che in alcuni bambini la febbre episodica di natura infettiva, in genere innocente, può accompagnarsi a vomito.
Circa la calprotectina fecale, questa è considerata un marcatore di infiammazione intestinale. Nella fibrosi cistica è abbastanza frequente trovare nelle feci valori elevati di tale marcatore (1). Tuttavia vi sono dubbi che tale marcatore, trovato elevato in due terzi di malati FC esaminati nel lungo termine, sia reale espressione di infiammazione intestinale in FC (2).
1) Giuseppe Fabio Parisi 1 , Maria Papale 1 , Novella Rotolo. Severe disease in Cystic Fibrosis and fecal calprotectin levels. . Immunobiology. 2017 Mar;222(3):582-586.
2) Helmut Ellemunter 1 , Alexander Engelhardt, Katharina Schüller, Gratiana Steinkamp, et Al. Fecal Calprotectin in Cystic Fibrosis and Its Relation to Disease Parameters: A Longitudinal Analysis for 12 Years. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2017 Oct;65(4):438-442.