Fare massa muscolare richiede soprattutto adeguato apporto alimentare, associato a enzimi pancreatici, controllo delle infezioni

Un buono stato generale di nutrizione, che comporta una sufficiente dotazione di massa muscolare ma anche di tessuto adiposo, dipende da parecchi fattori: un adeguato ed equilibrato apporto di alimenti, una buona digestione dei principi nutritivi in essi contenuti, ed una regolare attività fisica. Nella fibrosi cistica uno scadente stato di nutrizione (che include povertà di massa muscolare ma anche di tessuto grasso) può dipendere molto da un apporto complessivo di alimenti insufficiente. In questa malattia c’è bisogno di un apporto energetico mediamente maggiore (di almeno il 30%) rispetto a chi non ha la fibrosi cistica. Questo può essere difficile da realizzare perché spesso vi è scarso appetito, legato soprattutto all’infezione respiratoria cronica. Bisogna poi assicurarsi che, nel caso vi sia insufficienza pancreatica, l’assunzione di enzimi pancreatici sia adeguata e regolare e ne sia verificata l’efficacia digestiva.

Se viene assicurato un apporto alimentare equilibrato e variato le proteine si assumono regolarmente: si ricordi che le proteine (e quindi gli aminoacidi di cui sono composte) si trovano nelle carni di ogni tipo, nel latte, nei formaggi, nelle uova e in altri alimenti. Non serve ricorrere a supplementi nutritivi (in genere poco gradevoli) che contengano proteine e aminoacidi. Inoltre, le proteine vengono assimilate e utilizzate dall’organismo se accompagnate da adeguata assunzione di carboidrati (zuccheri, farinacei) e grassi.

Realizzato un apporto nutritivo adeguato ed equilibrato un buon esercizio fisico può assicurare anche la costruzione di adeguate masse muscolari.

Tuttavia, nel caso che una persona volesse comunque ricorrere a supplementi nutritivi artificiali (non particolarmente raccomandati), questi non costituiscono alcun problema per l’apparato digerente, come sospettato dal nostro interlocutore.