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16 Luglio 2024

Fanghi termali e fibrosi cistica

Autore: Vittorio
Domanda

Buongiorno, ho una forma lieve di fibrosi cistica e vivo in una nota stazione termale, avvertendo qualche doloretto dovuto all’età (ho 58 anni), ho pensato, dietro suggerimento del mio medico di base, di effettuare un ciclo di fanghi termali, seguiti dal da bagni in acqua termale arricchita con l’ozono (ed il conseguente effetto idromassaggio). Ci sono controindicazioni per la fibrosi cistica? C’è il rischio di contrarre dal fango o dal bagno nella vasca termale i batteri più ostici (mico batteri o pseudomonas aeruginosa)? Ci sono studi in proposito? Grazie per la risposta.

Risposta

Le linee guida sulla prevenzione delle infezioni respiratorie in fibrosi cistica, che si possono leggere qui, suggeriscono di non frequentare i bagni termali, proprio per il rischio di contrarre infezioni da parte di batteri. Il bagno invece al mare o in una piscina dove vi sia una adeguata concentrazione di cloro evitano questo rischio.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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