Bimbo di 7 anni, da quando aveva 3 anni ha sempre avuto tosse. Apparentemente sembrava “bronchite asmatica”, pertanto lo hanno curato sempre per bronchite- sinusite mascellare- pertosse- tosse pertussoide, etc etc… Ad agosto un medico mi consiglia una radiografia del torace, dalla quale si evidenzia una infiammazione interstiziale del polmone ed un ilo polmonare ingrossato. 10 giorni di antibiotico, ma questa volta non si conclude niente. Mi consigliano il test del sudore: esito con valori superiori a 140. Si conclude per fibrosi cistica senza nessun ragionevole dubbio. IL PANICO!!! Dopo tutti gli accertamenti, e’ risultata una ottima funzionalita’ pancreatica (nessuna traccia di amidi o grassi nelle feci), ottima funzionalita’ epatica e intestinale, crescita regolare per l età e una “colonizzazione” da Stafilococco aureo da curare con antibiotico per 10 giorni. Il bambino sembra star bene, e la mia domanda e’ questa: quali sono le cause che possono dare dei falsi positivi al test del sudore? Lo staff medico che ci segue è, non meraviglioso, ma di più sono veri angeli in corsia, ma la mia paura e’ tanta. Grazie dell’attenzione.
Intanto dobbiamo ripetere che nel bambino piccolo le cause di tosse ricorrente o persistente sono molteplici (vedere su questo sito Infezioni respiratorie ricorrenti, 29.05.07): tra queste ci può essere anche la fibrosi cistica ed è giusto in questi casi fare un test del sudore. Peraltro, ciò che ci colpisce nei risultati di questo test del sudore è questo valore “superiore a 140”: immaginiamo si intenda una concentrazione di cloro di oltre 140 mEq/litro. Va detto che nella fibrosi cistica le concentrazioni di cloro (e di sodio) nel sudore sono elevate o molto elevate ma non superano di solito i 130 mEq/L. Quel test comunque avrebbe rilevato valori molto alti di concentrazione salina, ma un tale eccesso invita sicuramente a rifare un doppio test. Si vedano in proposito su questo sito i criteri per un corretto test del sudore: domande del 26.01.06 Test sudore e del 10.02.04 Attendibilità test sudore.
I “falsi positivi” del test del sudore esistono, ma sono prevalentemente legati a problemi tecnici nell’esecuzione del test. Sono invece molto rari i falsi positivi presenti in patologie diverse (patologie molto rare) dalla fibrosi cistica: peraltro si ritrovano in questi casi valori solo moderatamente più elevati del normale. Nel caso della domanda viene suggerito di far ripetere un doppio test del sudore presso un laboratorio di provata esperienza (di solito presso un centro specializzato per la fibrosi cistica)
Ci permettiamo un’annotazione in margine: per valutare la presenza o meno di insufficienza pancreatica, un semplice esame microscopico delle feci (come sembrerebbe forse quello indicato nella domanda) è piuttosto aleatorio. Il modo corretto di prima istanza è quello di determinare su due diversi campioni di feci (giorni diversi) gli enzimi pancreatici: elastasi-1 fecale o chimotripsina fecale, che sono assenti o molto vicini a zero in caso di insufficienza pancreatica.