Buongiorno, desideravo sapere qual è la durata di azione degli enzimi pancreatici tipo Creon. In particolare, se, iniziando a mangiare uno spuntino alle ore 17, posso ritenermi coperto anche dovessi fare un’aggiunta di cibo dopo un’ora o sia invece opportuno assumere una nuova dose di enzimi pancreatici. Grazie. Auguri di buon 2013 a tutto il mondo FC
In condizioni fisiologiche gli enzimi pancreatici vengono secreti dal pancreas, sotto lo stimolo indotto dal’introduzione di alimenti, e versati nella primissima porzione dell’intestino, il duodeno, perché possano mescolarsi subito agli alimenti mano a mano che questi passano dallo stomaco al duodeno. Il processo di digestione, con il conseguente assorbimento dei prodotti di digestione richiede del tempo e si svolge lungo tutto il tatto dell’intestino tenue e pertanto è bene che l’azione enzimatica inizi presto trovando subito, all’inizio del tenue, la disponibilità di enzimi. La somministrazione artificiale di enzimi pancreatici non potrà mai imitare completamente questo tempismo. Tuttavia si cerca di avvicinarvisi somministrando gli enzimi agli inizi del pasto: meglio sarebbe somministrarli un po’ all’inizio e un po’ a metà pasto, proprio per accostarsi alla condizione fisiologica.
Dopo una o due ore dal pasto certamente residua nell’intestino qualche quota degli enzimi assunti in precedenza, e questi sono probabilmente ancora attivi, ma questa quota avrà raggiunto ormai le posizioni più basse dell’intestino ed è fortemente improbabile che tale quota serva per digerire la nuova assunzione di alimento se non viene aggiunta nuova dose.
Per concludere, se vi è insufficienza pancreatica conviene assumere enzimi pancreatici, in proporzione alla quantità di alimento che si introduce, ad ogni nuova introduzione di alimento che non sia vicinissima alla precedente.