Buongiorno, vorrei conoscere la vostra opinione circa il referto riguardante l’ultima ecografia al fegato di mia figlia, 7 anni, una FC abbastanza tranquilla, con condizioni generali buone, crescita ottimale, FEV1 98% mediamente, una deltaf508 omozigote. Vi riporto le parole del referto: “Fegato di dimensioni aumentate, a margini arrotondati, con mimima ipertrofia del caudato ed ecostruttura disomogenea, con aree iperecogene come per infiltrazione steatosica a chiazze esente da alterazioni a carattere di focalità. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche. Colecisti incompletamente distesa a pareti minimamente ispessite, esente da alterazioni endoluminali. Asse spleno-portale nei limiti. Pancreas sottile visualizzato a livello della testa ad ecostruttura disomogeneamente iperecogena. Milza del diametro bipolare di 10 cm ad ecostruttura e morfologia conservata”. Potrebbe essere utile far fare una ulteriore ecografia in un altro centro? Io francamente vorrei poterle evitare una risonanza magnetica dell’addome superiore come si consiglia alla fine del referto. Grazie
Innanzitutto, va ribadito che la corretta interpretazione di questo referto ecografico deve essere fatta dal medico del Centro che conosce la bambina e che sa se vi siano problemi funzionali del fegato in questione, valutati anche con altri esami di funzionalità epatica. Lo stesso medico valuterà quindi se procedere con ulteriori accertamenti o meno.
Il fegato e, in particolare, le vie biliari possono essere interessate dalla FC, nel senso che la bile può essere densa e quindi non scorrere agevolmente, determinando quindi un suo ristagno nelle piccole vie biliari stesse, con possibile danno alle strutture epatiche. Un qualche livello di interessamento del fegato è dunque abbastanza frequente, ma solo in un limitato numero di casi il problema diventa clinicamente rilevante, con sviluppo di “cirrosi bliare” e sue complicanze. Nei bambini è possibile anche che il fegato presenti qualche infiltrazione di grasso (steatosi epatica): questo avviene peraltro di solito quando vi sia una malnutrizione.
Quando si fa una ecografia dell’alto addome (in alcuni centri viene fatta anche in assenza di manifestazioni di danno epatico), non è raro trovare alcune alterazioni, che non sempre hanno significato clinico ma che richiedono comunque attenzione, come è forse il caso della presente domanda. Qui ci limiteremo solamente a tradurre il significato “anatomico” delle alterazioni descritte (che ci sembrano peraltro modeste).
– “Fegato di dimensioni aumentate”: evidentemente l’ecografista si riferisce alle dimensioni medie per l’età.
– “Minima ipertrofia del caudato”: si tratta di un lieve ingrossamento del lobo sinistro del fegato, chiamato appunto “caudato”
– “Ecostruttura disomogenea con aree iperecogene come per infiltrazione steatosica a chiazze”: significa che non vi è omogeneità su tutta l’area epatica nel riflesso (eco) delle onde ultrasoniche (principio su cui si basa l’ecografia: l’entità dell’eco varia a seconda della densità delle strutture dell’organo esaminato) e questa disomogeneità “a chiazze” suggerisce all’ecografista aree di infiltrazione di grasso (steatosica) che hanno un’altra riflettività (iperecogene).
– “Esente da alterazioni a carattere di focalità”: l’esame escluderebbe cioè che vi siano dei “foci” o “focolai” di cirrosi, cioè di formazione di tessuto fibroso (come nelle forme iniziali di cirrosi: “cirrosi biliare focale”).
– “Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche”: le vie della bile cioè sono normali e quindi non sovradistese da ristagno di bile.
– “Colecisti incompletamente distesa”: nella FC di solito la colecisti è piccola (microcolecisti).
– “Asse spleno-portale nei limiti”: riguarda le condizioni dei rami venosi del sistema della vena porta, che ha a che fare con il fegato, con la milza, con lo stomaco ed altro: questo sistema venoso è alterato nella cirrosi epatica, qui è normale.
– “Milza con diametro 10 cm ed ecostruttura e morfologia conservata” : la milza qui è normale, sarebbe alterata in caso di cirrosi epatica.
Si veda sul tema del fegato e dell’ecografia su questo sito anche: Problemi di fegato in fibrosi cistica (domanda del 27.03.08) e “Ecografia addominale” (Domanda del 03.11.08)