Buongiorno, relativamente alla domanda del 19.6.09 sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): se ad un paziente e’ stata diagnosticata la mutazione deltaF508 in omozigozi, facendo un successivo test si potrebbe quindi trovare una terza mutazione? Ossia la R117H – 7T? E se si trovasse questa mutazione in che modo andrebbe a incidere sull’andamento della malattia? Grazie
Il gene CFTR si trova sul cromosoma numero 7 (i cromosomi contenuti nel nucleo di ogni cellula sono 46). Abbiamo tutti due cromosomi numero 7, uno ereditato dal padre e uno dalla madre, quindi abbiamo tutti due geni CFTR. Chi ha la malattia ha tutti e due i geni CFTR mutati, quindi ha due mutazioni, una per ciascun cromosoma 7. Queste mutazioni possono essere uguali fra di loro (si definisce “omozigote”) o diverse (“eterozigote composto”). Chi è omozigote DF508 ha due mutazioni uguali e queste due mutazioni sono due DF508. Se fa un successivo test non gli viene trovata una terza mutazione.
Il problema che era sorto nella domanda sulla Procreazione Medicalmente Assistita del 19/06/09 riguardava un soggetto nel quale era stata trovata su di un cromosoma una mutazione particolare, la R117H, accompagnata dalla variante 7T, e solo la variante 7T sull’altro cromosoma .
Bisogna ricordare che
1) la variante (o polimorfismo) non è una mutazione
2) su di un solo cromosoma può essere presente sia una mutazione che una variante del gene CFTR. La variante può influenzare l’effetto della mutazione ma da sola in genere non ha “effetto malattia” .
3) nel soggetto di quella domanda era stata identificata una sola mutazione, la R117H.
3) questa mutazione è molto frequente nelle forme atipiche di fibrosi cistica
4) ma per avere la fibrosi cistica (anche in forma atipica) bisogna avere due mutazioni CFTR, una per ogni cromosoma 7 ( vedi sopra)
5) di qui il consiglio di cercare la seconda mutazione, sull’altro cromosoma, che potrebbe essere una mutazione rara (non identificata con un test di 1° livello).