Buongiorno, vorrei sapere se per una persona adulta affetta da fibrosi cistica ci sia un’indicazione precisa a effettuare uno dei vaccini a RNA piuttosto che quello di AstraZeneca, o vanno bene entrambi?
Chi avesse la possibilità di farlo prima per motivi lavorativi, deve far presente alle ASL la concomitante patologia nel caso in cui non ne siano a conoscenza? Grazie.
Ad oggi sono a disposizione due tipi di vaccini anti Covid-19. Per stimolare la produzione di anticorpi contro il virus, i due vaccini utilizzano metodi diversi. In entrambi i metodi si punta alla sintesi della proteina Spike, la proteina con cui Covid-19 si attacca alle cellule del sistema respiratorio, però con il metodo dei vaccini Pfizer e Moderna si utilizza l’acido nucleico RNA messaggero (mRNA) responsabile di produrre Spike; mentre con il metodo del vaccino AstraZeneca si utilizza un virus (della famiglia dei virus influenzali) reso innocuo (si dice inattivato) e fatto abile a produrre la stessa proteina. Una volta sintetizzata, Spike è riconosciuto come estranea dall’organismo e stimola la risposta immunitaria contro il Covid-19.
I vaccini che utilizzano mRNA non sono mai stati utilizzati fino ad ora, ma presentano alcuni vantaggi rispetto a quelli con vettore virale, perché sono facilmente prodotti, sono rapidamente modificabili se il virus muta e sono potenti immunostimolanti. Per quanto riguarda i vaccini con vettori virali inattivati, l’esperienza è maggiore, perché utilizzati già largamente contro molte altre malattie virali, anche se sono più complessi da produrre. Entrambe le tecniche possono arrivare a variabili gradi di efficacia nello stimolare la produzione di anticorpi. Contro l’infezione da Covid-19, l’efficacia, sulla base degli studi clinici che hanno preceduto l’autorizzazione in commercio, è risultata pari a circa il 90% per i vaccini a mRNA e variabile fra il 60 e l’80%, a seconda degli studi, per il vaccino con vettore virale. Per questo secondo vaccino, inoltre, l’indicazione è limitata alla fascia di età sotto i 55 anni, perché i soggetti di età superiore, entrati negli studi precedenti, non erano in numero sufficiente per trarre conclusioni significative. A tutt’oggi, quindi, in base alle informazioni per ora disponibili, si presume che la maggiore efficacia immunitaria sia raggiungibile con i vaccini Pfizer e Moderna.
Su queste basi, anche per soggetti di età compatibile con il vaccino AstraZeneca, Pfizer e Moderna sono i soli vaccini previsti nel programma vaccinale dedicato ai soggetti portatori di patologie croniche, tra cui la fibrosi cistica, che, ovviamente, in sede di vaccinazione, dovrà essere segnalata al medico vaccinatore.