E’ lecito sperare che i farmaci potenziatori o correttori di CFTR (VX770 e VX809) possano in futuro essere utilizzati anche su mutazioni di classe IV e V, ottenendo benefici sia a livello polmonare, sia per quello che riguarda l’ azoospermia? Grazie
E’ ragionevole sperare che i farmaci potenziatori o correttori di CFTR possano essere attivi su mutazioni di classe II, III e IV diverse dall’unica finora testata, con risultati anche clinici, la mutazione di classe III G551D. Ma al momento non abbiamo su queste possibilità ancora evidenze scientifiche sufficienti su cui si possa ragionare. E’ invece improbabile che questi farmaci (altri, oltre a VX770 e VX809, sono allo studio) siano attivi per mutazioni di tipo V: queste mutazioni sono quelle consentono la sintesi di una piccola quota di CFTR normale (prevalentemente mutazioni di tipo “splicing”) e inducono l’errore per strade molto diverse da quelle implicate per le mutazioni di II, III, IV tipo. Tuttavia, le sorprese nei percorsi della scienza non finiscono di stupirci. Su questo argomento si vedano sul sito le domande-risposte del 31.05.09 (I farmaci potenziatori di CFTR potrebbero essere attivi per mutazioni sia di classe III che di classe IV) e del 09.09.09 (Studi clinici in corso su VX770 -potenziatore CFTR- e VX809 – correttore CFTR).
Temiamo che non sia ragionevole invece pensare che qualcuno dei farmaci mirati a correggere il difetto di base CF possano curare l’infertilità maschile dovuta a azoospermia ostruttiva. In questi casi infatti la mancanza di spermatozoi nello sperma è dovuta ad assenza bilaterale congenita dei dotti deferenti (CBAVD): tale assenza, per difetto di sviluppo avvenuto già nella vita fetale, non è in alcun modo eliminabile.