Salve. Sono la mamma di una bambina di quasi 3 anni affetta da FC. Il risultato dell’analisi genetica è stato: “presenza in eterozigosi composta dalle varianti patogeniche NM_000492.3:c.1521_1523 del CTT, p.Phe508del,(deltaF508) e NM_000492.3:c.3154T>G, p.phe1052Val(F1052V). Genotipo: NM_00492.3:c.(1521_1523 del CCT);(3154T>G). Analisi paterna: deltaF508(c.1521_1523del CCT). Locus poly T: genotipo 7T/9T. In eterozigosi presenza di polimorfismo comune M470V e delle varianti genetiche C.869+11C/T,c.1680-870T>A. Analisi materna: F1052(c.3154 T>G). Locus poly T: 7T/9T. Presenza in eterozigosi di polimorfismi comuni C.-8G>C; 4521 G>A in omozigosi polimorfismi comuni M470V, 2694T/G e la variante genetica benigna c.1680-870 T>A.
Dopo la diagnosi ci è stato spiegato che la forma da cui è affetta mia figlia può comportare un andamento clinico variabile (presentare poca sintomatologia, sino a manifestazioni più classiche). Ad oggi mia figlia ha la piena sufficienza pancreatica e respiratoria. L’unica criticità riscontrata è la frequente infezione da Pseudomonas aeruginosa. E’ seguita dal Centro Regionale, e al momento esegue terapia aerosolica con soluzione ipertonica, broncodilatatore e pep mask.
In merito ad una seconda gravidanza (conosco la possibilità della PMA), desideravo sapere: qualora dovessi avere un altro bambino affetto da FC con medesimo quadro genetico, il decorso clinico potrebbe essere comunque diverso fra i due? (ovverosia, non è detto che anche l’ipotetico secondo figlio abbia il decorso clinico della mia prima figlia)? E inoltre, quanto la convivenza fra i due, essendo fratelli, potrebbe incidere e/o comunque essere rischioso per entrambi?
(Sono a chiedere questo parere tecnico, su aspetti pratici ed oggettivi, in quanto io e mio marito ci sentiamo ancora molto disorientati in merito a tutte le altre valutazioni, anche di tipo etico, su una seconda gravidanza). Grazie
I problemi d’interesse comune che si possono estrarre da questa lunga domanda sono due:
1) Due fratelli affetti da fibrosi cistica, avendo genotipo uguale dal momento che hanno ereditato le stesse mutazioni CFTR dei genitori, avranno sintomi e decorso di malattia simile? La risposta è no. Possono avere anche sintomi e decorso diversi, soprattutto per quanto riguarda il quadro polmonare. Maggiore somiglianza potrà esserci per quanto riguarda la situazione pancreatica, nel senso che se avessero entrambi nel genotipo una mutazione “mild” rispetto alla funzionalità pancreatica, sarebbe molto probabile che avessero entrambi, almeno fino ad una certa età, un pancreas che funziona. Sul quadro polmonare invece intervengono altri geni, detti geni modificatori del gene CFTR, che i due fratelli potrebbero aver ereditato in maniera diversa dal padre e dalla madre.
2) La convivenza fra due fratelli entrambi affetti da fibrosi cistica sarebbe problematica per l’impossibilità pratica di riservare spazi fisici e abitudini di vita del tutto riservati e indipendenti, misura indispensabile per prevenire la reciproca trasmissione dei batteri presenti nel polmone di ciascuno dei due. Vi sono a questo riguardo studi che segnalano come nel fratello più giovane, se il maggiore è portatore di Pseudomonas aeruginosa, sia più bassa l’età di comparsa nella flora bronchiale dello stesso germe, come effetto dell’inevitabile contagio da parte del fratello più grande. Su quest’argomento abbiamo pubblicato risposte e articoli vari, alcuni non recenti ma con contenuto sempre attuale (1,2,3,4)
1) fibrosicisticaricerca.it/progresso-di-ricerca/andamento-della-malattia-fc-in-coppie-di-fratelli/, 16/09/2010
2) fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/modalita-igieniche-di-convivenza-per-due-fratelli-malati-di-fc/, 21/12/2006
3) fibrosicisticaricerca.it/progresso-di-ricerca/andamento-della-malattia-fc-in-coppie-di-fratelli/, 16/09/2010
4) fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/precauzioni-per-la-trasmissione-di-batteri-patogeni-tra-fratelli-con-fc/, 12/01/2009