Salve, sono un ragazzo di 21 anni con una prostatite (sperma a grumi) . Da circa 4 anni ho continue palpitazioni quando mi corico ma ho fatto tutti gli accertamenti più volte (ecg, holter 24h, ecocardiografia ) ed è tutto in regola. Da poco soffro di gastrite e reflusso biliare che mi causa nausea dopo mangiato e un senso di affaticamento anche con il respiro. Spesso non riesco a respirare benissimo, come se avessi il fiato corto ma ho fatto tac polmonare, spirometria ed anche qui tutto in regola. Mi sono ritrovato a scrivere questo post perché in alcuni periodi (per circa 3-4 mesi) ho riscontrato il fenomeno delle mani raggrinzite pochi minuti dopo il contatto con l’acqua. Secondo voi è il caso di fare un test del sudore oppure no? Grazie.
Sul fenomeno del raggrinzimento della cute dei palmi delle mani abbiamo risposto molte volte su questo sito. Questa la risposta più recente, le altre si possono trovare inserendo le parole chiave “raggrinzimento dei palmi delle mani” nel motore di ricerca del sito (la lente in alto a destra della home page). Non è un sintomo specifico di fibrosi cistica e non è sufficiente per sospettare questa malattia, per cui non ci sembra indicata l’esecuzione del test del sudore. Il nostro parere è però molto limitato dal fatto di non conoscere direttamente la situazione generale di chi scrive, cosa che probabilmente è in grado di fare il medico curante che ha seguito lo svolgersi delle molte indagini eseguite. L’unica osservazione che ci sembra di poter fare è nella storia clinica: vi è talora una discrepanza fra i sintomi riferiti e la normalità dei risultati delle indagini correlate (come quelle cardiache e respiratorie). Sono indagini che hanno spaziato nel campo dei disturbi organici, e che in ogni caso per quanto riguarda la fibrosi cistica appaiono rassicuranti. È altamente improbabile che questa malattia possa manifestarsi solo attraverso il raggrinzimento palmare, lasciando del tutto normali all’età di ventuno anni i risultati delle indagini respiratorie. Per questo non riteniamo indicata l’esecuzione del test del sudore.
A volte la sofferenza può avere anche componenti psicologiche e perciò come ipotesi anche queste andrebbero prese in considerazione. La consultazione di uno psicologo potrebbe fornire una prospettiva diversa, ma comunque utile alla soluzione dei problemi.
