Esiste una nuova formulazione, più potente del promixin?
Il Promixin è un preparato medicinale di Colimicina in polvere per soluzione ad uso aerosolico. La confezione in commercio è di 1 milione di Unità per singola dose. Sappiamo che vi è tendenza oggi a ritenere più appropriato somministrare ad ogni inalazione 2 milioni di unità, almeno dopo i due anni.
L’azienda farmaceutica italiana Neupharma sta lanciando in questi giorni una nuova formulazione avente come principio attivo la colimicina (o colistina): si tratta del prodotto Colfinair, polvere da ricostituire per la nebulizzazione (in commercio flaconi da 1 milione di UI e da 2 milioni di UI). La casa farmaceutica, da noi interpellata, ci fornisce le seguenti informazioni, che trasmettiamo.
“Le novità sono: innanzitutto il flaconcino da 2 Milioni di Unità. Riteniamo che questa debba essere considerata, al di sopra dei 2 anni, la unità posologica migliore. E’ noto dall’esperienza danese come siano emersi dati interessanti con l’utilizzo della colistina ma ottenuti con posologie almeno da 4 milioni UI/die. Uno studio di cinetica ha consentito di evidenziare, dopo una singola somministrazione di 2 milioni UI una concentrazione di farmaco nell’escreato 10 volte sopra la MIC (concentrazione minima che inibisce la crescita dei batteri) al tempo di picco (mezzora dopo la inalazione) e una concentrazione di antibiotico ancora superiore alla MIC per P.aeruginosa alla 12ma ora dopo la somministrazione. Il prodotto è stato licenziato a Neupharma dalla ditta tedesca Pari. Con questa azienda, specializzata nel costruire nebulizzatori, è stato concordato di suggerire l’impiego di diversi nebulizzatori per non costringere il paziente e le ASL solo a uno specifico strumento. Per la nebulizzazione di Colfinair tuttavia è particolarmente raccomandato l’utilizzo di e-flow rapid, soprattutto per il fatto che in questo caso la nebulizzazione della dose dura solo 4-6 minuti, senza escludere peraltro anche altri nebulizzatori, anche se un po’ più lenti. Infine, la confezione contiene oltre alla polvere di colistina, anche la fiala solvente con il giusto volume per la diluizione e un nebulizzatore per e-flow. In pratica tutto il necessario e ad ogni ciclo di trattamento il paziente può utilizzare una ampolla nuova. Insomma un piccolo contributo nel cercare di semplificargli la vita”.
In ogni caso va detto che la dose e la formulazione adatta al singolo paziente è conveniente sia decisa dal centro di cura che ha in carico e ben conosce quel paziente.