Ho saputo che in Francia stanno sperimentando su pazienti affetti da fibrosi cistica una medicina che è già in uso contro la gotta e nota come colchicine o colchicina. Essa sembra avere funzione anti infiammatoria e stimolante di una proteina alternativa alla CFTR. Vorrei avere maggiori informazioni circa l’applicazione, la fase di sperimentazione nonché i risultati avuti ad oggi grazie al ricorso a tale sostanza.
Cordialissimi saluti.
La colchicina è un alcaloide altamente velenoso originalmente estratto da piante del genere Colchicum (la specie più comune è il colchico autunnale dei prati). A dosi controllate ha qualche effetto terapeutico nel trattamento della gotta, nella febbre famigliare mediterranea, nell’amiloidosi secondaria e nello scleroderma . Il farmaco ha proprietà antinfiammatorie ed ha la particolare proprietà di inibire la divisione cellulare ed in tal senso è stata talora tentata per il trattamento del cancro, in cui notoriamente le cellule cancerose hanno una elevata attività di replicazione. Ma il suo impiego in medicina appare comunque molto limitato per il suo basso indice terapeutico.
L’ispirazione di impiegare la colchicina in fibrosi cistica venne al Dr Lenoir dopo aver osservato che un paziente trattato con colchicina per una forma tumorale aveva migliorato la sua situazione clinica generale e quella polmonare in particolare (1). Il dr Lenoir, dell’ Hospital Necker-Enfants Malades di Parigi, ipotizzò che la colchicina fosse in grado di promuovere l’espressione di proteine canale sulla membrana cellulare delle cellule epiteliali con funzione simile a quella della proteina CFTR e quindi compensatoria del difetto di questa(2). Un esperimento in vitro degli svedesi Dragomir e Roomans (3) sembrerebbe aver dato conferma a tale ipotesi attraverso la dimostrazione di un’ aumentata secrezione di cloro in cellule CF trattate con colchicina rispetto a cellule non trattate: ma quell’esperimento non ha avuto successive conferme. Il Dr Lenoir riportò un miglioramento di funzionalità polmonare in 5 pazienti CF su 8 trattati con colchicina : ma si trattò di un esperimento non in cieco e non controllato con placebo.
Sappiamo che è in corso una sperimentazione clinica con questo farmaco sempre presso il reparto del Dr Lenoir, ma di tale trial quasi nulla conosciamo. Sappiamo invece che l’ Associazione francese fibrosi cistica (Vaincre la Mucoviscidose) si rifiutò categoricamente di finanziare la proposta di un tale progetto alcuni anni orsono. Anche noi attendiamo di conoscerne di più ma meraviglia che al di fuori del ristretto gruppo parigino nessun altro abbia sinora preso in considerazione questo farmaco per la terapia CF.
1. Sermet-Gaudelus I, et al. Interest of colchicine for the treatment of cystic fibrosis patients. Preliminary report. Mediators Inflamm. 1999;8:13-5
2. Lallemand JY, et al. Cystic fibrosis: chemical drugs to cure genetic diseases. Bull Acad Natl Med. 2005;189:789-95
3. Dragomir A, Roomans GM. Increased chloride efflux in colchicines-resistant airway epithelial cell lines. Biohem Pharmacol. 2004;68:253-61