Il Citrobacter koseri è pericoloso in gravidanza?
La domanda non ci dice se la persona interessata da questo batterio è affetta da fibrosi cistica né ci dice da quale organo è stato isolato questo batterio. Proviamo ad assumere che si tratti di una donna FC in corso di gravidanza e che il batterio sia stato isolato dal tratto respiratorio.
Del batterio Citrobacter koseri si possono trovare su questo sito ampie informazioni nella domanda/risposta del 02.05.05: Batterio Citrobacter koseri. Rimandiamo pertanto a quel documento per le informazioni fondamentali: in quella domanda si parlava di un bambino FC con persistente isolamento di C. koseri dal tratto respiratorio. Confermiamo che si tratta di un batterio diffuso nell’ambiente ed abitualmente di limitato potere patogeno nell’uomo. Si conoscono soprattutto infezioni delle vie urinarie e vaginali sostenute da questo Citrobacter e qualche patologia occasionale di rilievo nel neonato e in soggetti immunodepressi. E’ descritto un caso di trasmissione dell’infezione (del sacco corio-amniotico) dalla madre al suo neonato (1). E’ comunque ben trattabile con comuni antibiotici. Non ci risultano descritte in letteratura infezioni respiratorie né altre particolari infezioni sostenute dal batterio in fibrosi cistica.
1. Papasian CJ, et al. Transmission of Citrobacter koseri from Mother to Infant Documented by Ribotyping and Pulsed-Field Gel Electrophoresis. Diagnostic Microbiology and Infectious Disease, Volume 26, Number 2, October 1996 , pp. 63-67(5)
