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5 Luglio 2017

Ci sono farmaci o alimenti che favoriscono l’emottisi in FC?

Autore: Vittorio
Domanda

Buongiorno, so che sulle emottisi avete già ampiamente discusso. Vorrei un vostro parere su un ulteriore aspetto, che riguarda l’influenza di alimenti/bevande, integratori o medicinali che possono favorire o instaurare sanguinamenti in caso di fragilità capillare. Spesso può capitare di avere emottisi (anche di media entità) senza un apparente motivo (situazione di benessere stabile, poco muco, bassa PCR), ad esempio in estate dovute al caldo, sbalzi di temperatura con aria condizionata o sforzi eccessivi nell’espettorazione o nello sport. È possibile che ci possa essere un’influenza da parte di medicinali/integratori/alimenti/dieta? È risaputo, per esempio, che l’ibuprofene favorisce i sanguinamenti, ma è vero solo in caso di sanguinamenti in atto o favorisce la rottura stessa dei capillari? Lo stesso può valere anche con integratori di Vitamina E, l’Acetilcisteina, o cibi ricchi/integratori di acidi grassi Omega 3 (pesce azzurro, olive, avocado…)? In tal caso quali proprietà di alimenti/sostanze bisogna controllare che hanno effetti negativi emostatici? D’altra parte queste sostanze che andrebbero ad abbassare il rapporto tra Acido Arachidonico ed EPA non dovrebbero avere effetti benefici sull’infiammazione e quindi diminuire i sanguinamenti? Considerazioni simili su altri integratori assunti frequentemente soprattutto da chi fa attività fisica: Acetilcisteina, Arginina, Coenzima q10, Carnitina… etc: prevale più l’effetto “sfiammatorio” o di fluidificazione del sangue (qualora questi effetti fossero non trascurabili)? Infine, anche una glicemia “altina” può influenzare i sanguinamenti? Mi scuso per eventuale terminologia utilizzata in modo improprio, vi ringrazio come sempre per il vostro prezioso lavoro.

Risposta

Questa è una domanda colta e molto complessa, che meriterebbe commenti complessi a ogni suo passaggio, cosa che non intendiamo fare in questa sede. Ci limitiamo pertanto a rispondere alla domanda: in FC vi sono farmaci o alimenti che favoriscono l’emottisi?
Come noto l’emottisi (minore o maggiore) è dovuta all’infiammazione cronica di tratti bronchiali (in genere bronchiectasie) che ha creato alla lunga delle reti vascolari anomale che espongono arteriole, venule e capillari in forte prossimità alla superficie e facili quindi al sanguinamento per fattori scatenanti diversi, in genere di natura fisica (esacerbazione infettiva, crisi violenta di tosse) ma spesso anche senza causa apparente.
Certamente questi sanguinamenti possono essere favoriti da condizioni di alterata coagulabilità sanguigna o di particolare fragilità capillare, per difetti congeniti (rari), per l’impiego di anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici (eparina, dicumarolici e altri in patologie cardiache o tromboemboliche, aspirina ad impiego cronico). Questi farmaci sono eccezionalmente impiegati in malati FC e, in caso di emottisi, bisogna discuterne con il medico. I farmaci abitualmente impiegati da persone con FC non hanno implicazioni facilitanti l’emottisi.
Non ci risulta che i farmaci e gli integratori alimentari citati nella domanda abbiano alcun effetto favorente l’emottisi. Dobbiamo correggere l’opinione sull’ibuprofene: un suo effetto collaterale, nel lungo trattamento, può essere quello di provocare gastrite o ulcera gastrica e duodenale, con conseguente possibile sanguinamento (da erosione) a tale livello. Ma questo non ha a che vedere con possibili effetti lesivi o emorragici a livello di vasi bronchiali.
Non conosciamo alimenti o diete particolari che favoriscano l’emottisi: al massimo possiamo dire che alimentazioni molto povere in vitamine, soprattutto in vitamina C, possono favorire la fragilità capillare.

G. M.


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