È corretto somministrare il broncodilatatore a lunga durata d’azione prima della fisioterapia e della somministrazione di tobramicina per via inalatoria?
Talora l’aerosol con antibiotici, meno la fisioterapia respiratoria, possono indurre irritabilità bronchiale (irritazione di gola, tosse stizzosa, talora broncospasmo) in soggetti particolarmente predisposti. In questi casi si usa prescrivere la somministrazione di un broncodilatatore ad azione rapida e limitata nel tempo (salbutamolo, 2 puff da bomboletta spray, 5-10 minuti prima dell’aerosol antibiotico o di una seduta di fisioterapia), con l’intento di prevenire l’effetto irritante dell’antibiotico o di una fisioterapia di forte impegno. Se per qualche ragione il medico intende trattare più stabilmente una tendenza di broncoirritabilità, può ricorrere all’impiego di un broncodilatatore di più lunga durata (tipo salmeterolo o simili). In questo caso tale broncodilatatore può anche proteggere dall’effetto irritante dell’aerosol antibiotico, ma conviene comunque somministrarlo parecchio prima dell’aerosol (almeno mezz’ora prima).