Io, mio marito e mio figlio (che ha la FC) dormiamo insieme in un unico letto. E’ possibile che, anche se solo uno dei 3 ha il raffreddore, questi possa contagiare gli altri due? Grazie.
Non vi è dubbio che dormire nello stesso letto facilita la trasmissione di infezioni virali, come quella del raffreddore. Ma va detto anche che le persone che convivono in casa sono comunque predisposte a passarsi reciprocamente un raffreddore anche se non sono a letto insieme.
Tuttavia la domanda ci offre l’occasione di sollevare il problema se sia vantaggioso per il bambino e per i suoi genitori dormire nello stesso letto. Ormai è convinzione diffusa tra gli educatori che questo, da un lato crea qualche problema di privatezza per la coppia di genitori, dall’altro non contribuisce allo sviluppo di autonomia e indipendenza da parte del bambino, fondamentali per la sua crescita. Viene in genere raccomandato che il bimbo possa avere una sua culla o un suo personale lettino ma anche, possibilmente, una sua stanza. Egli si abituerà così fin dalle prime settimane di vita a sentire che i genitori sono si a lui vicini e disponibili nei vari momenti della giornata ma che essi hanno una loro vita, come lui ha la sua, e che il suo letto e la sua stanza sono proprio suoi e che dormire nel suo letto e giocare nella propria stanza non vuol dire essere abbandonato dai genitori, anzi i genitori sono li nella stanza accanto pronti a rispondere ai suoi bisogni, ma quello è il suo piccolo regno. Questo contribuisce con molti altri accorgimenti a sviluppare precocemente le potenzialità della sua personalità. Questo vale sia per un bambino completamente sano che per un bambino con problemi di salute.