Che cosa provoca un bacillo gram-negativo in un paziente FC?
Il concetto di batterio “gram-negativo” o “gram-positivo” si riferisce ad una grossolana distinzione dei batteri in due grandi gruppi, in base alla risposta negativa o positiva che danno ad uno specifico trattamento, la cosiddetta “reazione di Gram”.
Numerosi sono i batteri “gram negativi”. Nella fibrosi cistica se ne trovano parecchie specie: la più frequente in modo assoluto è lo Pseudomonas aeruginosa, ma ve ne sono parecchie altre, tra cui Burkholderia cepacia (con varie sottospecie), Achromobacter xylosoxidans, Stenotrophomonas maltophilia. Sono specie batteriche molto diverse tra loro ma tutte hanno caratteristiche di virulenza che, a seconda dei momenti e delle capacità di difesa dell’organismo, sono in grado di indurre infezione e promuovere gradi diversi di risposta infiammatoria. Nella fibrosi cistica questi batteri tendono a cronicizzare la loro presenza nell’albero respiratorio. Tra i batteri “gram-positivi” in questa malattia, il più comune, con vari gradi di virulenza e di capacità infettante, è lo Staphylococcus aureus.