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8 Gennaio 2018

Bambini con FC sulla neve ad alta quota

Autore: Francesca
Domanda

Buongiorno. Sono la mamma di una bambina di 5 anni DF 508, colonizzata da PA e con un esito della TAC polmonare abbastanza avanzato con presenza di varie bronchiectasie. Pensavamo con alcuni amici di andare 3 giorni sulla neve a 1700/ 2000 metri di altitudine. Volevo sapere se questa gita poteva essere opportuna, a livello emotivo sicuramente. Ma ero in dubbio sul livello clinico. Volevo sapere se la bimba può salire tranquillamente anche sulla seggiovia e se gradualmente dobbiamo sostare sino a raggiungere una determinata altezza. Grazie mille in anticipo e buon lavoro.

Risposta

Per formulare una risposta corretta bisognerebbe conoscere di più sulla situazione respiratoria della bimba e sulla sua storia. Si può presumere che a 5 anni, nonostante la presenza di bronchiectasie e di colonizzazione da Pseudomonas, la funzionalità respiratoria sia sostanzialmente buona. Il centro di cura potrebbe dare in merito informazioni adeguate.

Sul piano generale, possiamo dire che le persone con FC che abbiano una discreta funzione polmonare, anche se con qualche modesto grado di ostruzione bronchiale, possono affrontare tranquillamente altitudini del livello indicato nella domanda (2000 metri o poco più). Il problema è legato alla bassa pressione di ossigeno dell’atmosfera oltre a certi livelli di altitudine, ciò che può determinare bassi livelli di pressione d’ossigeno nel sangue (PaO2). Si ritiene in genere un limite di sicurezza quello superiore ai 50 mmHg. Ma è molto improbabile che un bimbo di 5 anni con FC possa raggiugere tale valore anche a 2000 metri di altitudine se le sue condizioni respiratorie sono mediamente buone. Né appare necessario un periodo di adattamento all’altitudine per quote che non superino i 2000 metri.

Sono stati condotti parecchi studi sulla tolleranza di persone con FC alle basse pressioni atmosferiche che si raggiungono nei viaggi aerei (decompressione in genere corrispondente ai 2000 metri di altitudine), con la conclusione che tali decompressioni sono in genere ben tollerate (1,2).

Si vedano in proposito anche alcune domande e risposte su questo sito: ad esempio in (3).

  1. Kamin W1, Fleck B, Rose DM, Thews O, Thielen W. Predicting hypoxia in cystic fibrosis patients during exposure to high altitudes. J Cyst Fibros. 2006 Dec;5(4):223-8. Epub 2006 May 19.
  2. Thews O1, Fleck B, Kamin WE, Rose DM. Respiratory function and blood gas variables in cystic fibrosis patients during reduced environmental pressure. Eur J Appl Physiol. 2004 Aug;92(4-5):493-7.
  3. Alta quota e bambini con FC. Migliora il decorso della malattia negli ultimi anni
G. M.


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