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19 Gennaio 2012

Ancora sulle varianti probabilmente innocue del gene CFTR: a proposito di F1052V.

Autore: mirko
Domanda

Buongiorno, mia cognata ha fatto il test del portatore poiché, come me, mio fratello è portatore sano di fibrosi cistica (DF508), ed anche lei è risultata portatrice con la mutazione F1052V. La genetista che le ha comunicato il risultato le ha anche detto che questa mutazione in associazione a quella di mio fratello in un futuro figlio non sanno che tipo di fc potrebbe dare, nel senso che, a loro detta, potrebbero risultare con questa accoppiata sia malati che non malati. Quindi non sanno se affettivamente F1052V può essere associata a mutazione classica o a variante benigna senza creare alcun disturbo di fc anche in associazione con mutazioni severe. Ho fatto una breve ricerca su internet e le uniche informazioni che ho trovato sono state che probabilmente è semplicemente una variante benigna però comunque la cosa è dubbia. Vorrei sapere se ci sono novità a proposito e se effettivamente un eventuale futuro figlio con DF508/F1052V possa non essere classificato malato fc, quindi essere al massimo un portatore sano di entrambe le mutazioni. Grazie.

Risposta

Non abbiamo novità per quanto riguarda F1052V, di cui abbiamo dato risposte in precedenza: “Varianti innocue di CFTR” (08/11/2005) e “Varianti del gene CFTR che non sono probabilmente mutazioni” (11/08/2010). Purtroppo non ci sono certezze, anche se prevale l’orientamento a considerarla una variante innocente.

Riportiamo qui sotto la risposta già data:

Per quanto riguarda i genitori, portatori di DF508 e F1052V, e il loro rischio di avere un bambino con FC in una futura gravidanza:

La DF508 è sicuramente una mutazione del gene CFTR causante malattia; la F1052V con alta probabilità non è una mutazione: gli esperti da noi consultati (vari e molto qualificati) propendono per attribuirle il ruolo di “variante benigna”, e quindi come tale priva di effetto malattia. Non ci sono al momento certezze (1,2,3), dal momento che non c’è ancora stato un pronunciamento scientifico ufficiale, ma è possibile che questo avvenga in futuro. In particolare saranno importanti i risultati del “Progetto CFTR2”, un vasto progetto collaborativo europeo e americano che sta esaminando le molte informazioni esistenti nell’archivio internazionale delle mutazioni per arrivare a definire, attraverso sofisticate prove di laboratorio, quali siano le vere mutazioni del gene CFTR e quali le varianti innocue. Se F1052V non fosse una mutazione, il rischio di avere un bambino con FC in una futura gravidanza nel caso della domanda sarebbe nell’ordine di 1 su 400 circa (corrispondente a 0,2%). Se F1052V fosse una vera mutazione, il rischio sarebbe del 25%. Ma, ripetiamo, vi sono forti probabilità che non lo sia.

1) Gelfi C et all “Detection of point mutations by capillary electrophoresis in liquid polymers in temporal thermal gradients”, Electrophoresis 1994; 15(12):1506-11

2) Padoan R et all “Genetic and clinical features of false-negative infants in a neonatal screening programme for cystic fibrosis” Acta Paediatrica 2002: 91(1):82-7

3) Picci L et all “A 10-year large-scale cystic fibrosis carrier screening in the Italian population” Journal of Cystic Fibrosis 2010; 9:29-35

G. Borgo


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