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5 Gennaio 2010

Ancora sulle varianti innocenti del gene CFTR: conviene approfondire la condizione di portatrice in una bambina?

Autore: Tiziano
Domanda

Una bambina di 8 anni, all’analisi genetica del sangue, è risultato avere il gene CFTR con la mutazione I148T. Questo è sufficiente per confermare e quindi dare la certezza che la bambina è portatrice sana di FC ?

 

Risposta

Sembra che I148T sia un polimorfismo o “variante innocente” del gene CFTR, che non ha nessun significato, se non accompagnato da 3199del6, che è la vera mutazione e che è da ricercare sempre una volta che si sia trovata la variante I148T. Questa vera mutazione, se c’è, in genere accompagna I148T e forma con questa un insieme unico chiamato “allele complesso” situato su di un solo cromosoma 7 (Ognuno di noi ha due cromosomi 7, uno ereditato dal padre, uno ereditato dalla madre), quindi in definitiva il soggetto ha una sola mutazione, che è appunto la 3199del 6, e si può considerare portatore sano di questa mutazione.

Se I148T non è accompagnata da 3199del6, il soggetto, per quello che si sa oggi, non andrebbe considerato nemmeno portatore sano, dal momento che la presenza di I148T non ha nessun significato. Per saperne di più si possono leggere su questo sito le risposte “Una mutazione che non è una mutazione“, del 15/11/2005; e “Tre mutazioni CFTR nello stesso soggetto” del 25/03/09.

Però non è frequente che una bambina di 8 anni sia sottoposta all’indagine delle mutazioni del gene CFTR. Perchè è stato fatto ?

-Se la bambina sta bene, il test potrebbe essere stato fatto perchè ci sono casi di FC in famiglia e si voleva sapere se è portatrice. A nostro avviso meglio sarebbe stato aspettare che la bambina fosse più grande e decidesse lei di fare il test ( si può leggere a questo riguardo “Un ‘inchiesta fra genetisti europei sul test per il portatore nei minori“, Progressi di Ricerca, 17/09/09).

-Se la bambina ha problemi di salute, magari sintomi che in qualche modo al medico curante hanno evocato il sospetto di fibrosi cistica (disturbi respiratori ricorrenti, crescita scarsa), il test genetico fatto isolatamente non può dare certezze, nemmeno dopo che fosse stato approfondito con la ricerca di 3199del6. Per la diagnosi della malattia FC il test fondamentale da eseguire è il test del sudore. Se c’è la malattia, il test del sudore, indica valori di sodio e cloro alterati e l’indagine genetica va approfondita per cercare, oltre alla 3199del6, anche una seconda “vera” mutazione (presente sull’altro cromosoma 7). Il malato FC ha, infatti, due vere mutazioni, ciascuna delle quali è situata sui due diversi cromosomi 7 che possiede.

Se non c’è la malattia, il test del sudore risulta normale e l’indagine genetica va approfondita solo per la ricerca di 3199del6. Se questa fosse trovata, la bambina sarebbe portatrice sana; se non fosse trovata la bambina non sarebbe nemmeno portatrice sana; ma, lo ripetiamo, è conveniente per la bambina che sia lei stessa a decidere se approfondire il test per il portatore quando fosse più grande (in età riproduttiva) ed avesse raggiunto la sufficiente consapevolezza del significato di essere portatori di un gene mutato.

G.Borgo


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