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16 Giugno 2022

Ancora sul raggrinzimento palmare, un sintomo che da solo non induce il sospetto di fibrosi cistica

Autore: Nicola
Argomenti: Varie
Domanda

Salve, sono un ragazzo di 32 anni, 1,80 per 71 kg, faccio sport. Soffro di allergie stagionali, ultimamente ho fatto una visita dall’otorino e mi ha diagnosticato uno scolo retronasale. Da qualche giorno ho notato che le mie mani a contatto con acqua si raggrinziscono come quando sto molto tempo in acqua. Sono molto spaventato e ultimamente ho disturbi d’ansia.
Che cosa può essere? E cosa posso fare? Grazie.

Risposta

Forse è venuto il dubbio che il raggrinzimento della cute dei palmi delle mani sia un segno sospetto di fibrosi cistica. Su questo argomento si possono trovare nel sito innumerevoli domande/risposte (cercare con il motore di ricerca la parola chiave “raggrinzimento”). Sintetizziamo il contenuto delle tante risposte: sebbene questo segno possa essere associato alla fibrosi cistica, per sospettare questa malattia occorrono altri sintomi caratteristici. La loro assenza, come nel caso descritto (non ci sembra che lo scolo retro nasale possa essere un sintomo specifico) rende altissimamente improbabile l’ipotesi di fibrosi cistica. In questa domanda, come del resto in molte altre simili, viene riferito uno stato d’ansia e ci sembra che possa essere questo il problema di fondo da affrontare, parlandone con il medico curante in prima battuta e seguendo i suoi suggerimenti per un eventuale aiuto psicologico.

Dott.ssa Graziella Borgo, clinico FC e genetista


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