Prima domanda.
Sono la mamma di una bimba con FC di 11 mesi. Tutto procede per il meglio ed ha una crescita più che ottima, le sue mutazioni sono DF508/G1244E, e la mia domanda è questa: il farmaco in questione, il VX-770, potrebbe essere utile per mia figlia, in quanto possiede una mutazione di classe III? Vi ringrazio in anticipo
Mamma fiduciosa
Seconda domanda.
Salve. Sono la mamma di una bimba di 9 mesi affetta da FC. La mia bimba ha la combinazione di mutazioni deltaF508 e 621+G>T. Quest’ultima dovrebbe essere una mutazione di classe I non di stop ma di splice-junction. Mi chiedevo se la mia bimba potrà beneficiare dei farmaci Vertex (VX-770 e VX-809), viste le caratteristiche della seconda mutazione. Grazie.
Elena
La risposta a queste domande è stata data in più occasioni di questa rubrica: si veda anche l’ultima del 03.10.10 (Che cosa aspettarsi dai farmaci VX-770 e VX-809). Se si confermasse negli studi sul malato, appena iniziati, che il VX-770 è efficace nel potenziare la proteina CFTR difettosa a causa della mutazione DF508, si stima che basterebbe recuperare almeno il 10-20% della funzione difettosa di questa proteina per indurre un eventuale effetto clinico. E pertanto l’efficacia sarebbe possibile anche nel malato che ha una mutazione DF508 combinata con una mutazione diversa. Tuttavia, la mutazione che accompagna DF 508 è nel primo caso la G1244E, una mutazione “missenso” rara (prevalente nel Sud Italia), probabilmente di classe III, e non si può escludere che essa possa essere suscettibile di potenziamento da parte del potenziatore VX-770, anche se al momento non abbiamo dimostrazioni di questo. Nel secondo caso, la mutazione accompagnatrice è la 621+1G>T, una mutazione di splicing, sulla quale molto improbabilmente ha effetto un farmaco potenziatore.
Va ricordato che la DF508 è soprattutto una mutazione di classe II (difetto di maturazione), ma assume caratteristiche di classe III (difetto di regolazione del canale del cloro) una volta fatta maturare e portata nella sua sede di azione, la membrana cellulare apicale (anche per effetto di farmaci correttori, come il VX-809)