Buongiorno, torno a scrivervi sia per avere un cortese aggiornamento sul Meveol che per avere qualche notizia sul cosiddetto “BIRC transdermico” (Benzyl isotiocianato). Grazie mille
Informazioni generali sul preparato Meveol si trovano nella domanda/risposta del 08.10.09 (Ipotiocianito e lattoferrina: possibile combinazione terapeutica di cui poco sappiamo).
Si tratta di un preparato farmaceutico sviluppato da una casa farmaceutica francese (Alaxia) composto da due sostanze: isotiocianito (OSCN-) e lattoferrina. Entrambe queste sostanze sono prodotte dall’organismo umano, specie a livello epiteliale e sono carenti nella fibrosi cistica. Entrambe le sostanze fanno parte del sistema di difesa di prima linea e presentano in vitro attività antibatterica. Questa combinazione farmaceutica avrebbe presentato in vitro attività contro parecchi batteri, tra cui P. aeruginosa, B. cepacia e Stafilococco meticillino resistente(MRSA). L’unico studio recente di aggiornamento sul preparato è stato presentato sotto forma di poster dalla stessa compagnia Alaxia al congresso europeo FC di Amburgo nel giugno scorso (1). Lo studio ha valutato in vivo su topi infettati con Pseudomonas aeruginosa una preparazione aerosolica del farmaco, riscontrando una riduzione della colonizzazione batterica a livello polmonare. Inoltre i due farmaci si conservano intatti nella formulazione per aerosol. Gli autori dello studio concludono che Meveol può essere somministrato in modo efficiente per aerosol e potrebbe contribuire a migliorare lo stato di salute dei malati FC, controllandone l’infezione respiratoria. Nulla di più al momento.
Circa il preparato “BIRC trans dermico”, non lo abbiamo trovato nella farmacopea ufficiale (il registro generale dei farmaci) sotto questo nome. E’ possibile vi sia un errore nella denominazione oppure è un prodotto “da banco” o di erboristeria. Se si tratta di un preparato a base di “benzile isotiocianato (BITC)”, possiamo dire che gli isotiocianati, in vario modo combinati, sono sostanze ricavate da piante e ad essi viene riconosciuta una certa proprietà anticancerogena.
