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4 Ottobre 2016

Anche chi ha una forma atipica di FC può richiedere all’INPS il riconoscimento dell’invalidità civile

Autore: Lucio
Argomenti: Assistenza sociale
Domanda

Buongiorno, a 34 anni, quasi per caso, ho scoperto di essere affetto da fibrosi cistica, anche se fortunatamente in forma atipica, infatti non ho alcun disturbo. Vorrei sapere se, per legge, potrei fare qualche domanda per pensione o altro. RingraziandoVi, saluto.

Risposta

La normativa ad oggi in vigore, sia per il diritto alle esenzioni, all’invalidità e all’handicap, nonché la stessa legge 548/93, non fa distinzione tra fibrosi cistica e fibrosi cistica atipica. Anche le recenti Linee Guida Inps emanate nell’aprile del 2015 non riportano tale differenziazione. È ormai cosa nota infatti che la fibrosi cistica, seppur riscontrata in forma atipica, interferisce nella vita del paziente e richiede, a seconda della situazione, cure e interventi terapeutici specifici, nonché la necessità di percorsi personalizzati e la presa in carico presso il Centro di Cura regionale.
Pertanto, per accedere ai benefici previsti dalla legge è indispensabile una chiara diagnosi, che deve essere riportata nella certificazione ufficiale rilasciata dal Centro di Cura. Con tale documentazione il paziente può presentare le richieste ai differenti organi erogatori (Asl, Inps): potrà beneficiare del codice esenzione per patologia (cod. 018-2770, come da DM329/99 e succ. modifiche e aggiornamenti) e presentare domanda all’Inps per il riconoscimento dell’invalidità civile (L.118/71) e dello stato di handicap (L.104/92).

Dott.ssa Vanessa Cori, Assistente Sociale Lega Italiana Fibrosi Cistica


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