Vorrei sapere quali sono i sintomi che si manifestano nel caso di assunzione di troppi enzimi pancreatici.
Bisogna dire che è più facile che gli enzimi pancreatici vengano assunti in difetto o in maniera scorretta piuttosto che in eccesso(1). Sui problemi della terapia con enzimi pancreatici si vedano parecchie domande e risposte in questa rubrica: segnaliamo in particolare “Valutare a casa l’efficacia degli enzimi pancreatici”. Bisogna anche dire che il dosaggio suggerito ed abitualmente adottato ha dei limiti abbastanza ampi (in genere tra le 4000 e le 7000 Unità di lipasi per Kg di peso corporeo per giorno) e che comunque la dose dovrebbe essere sempre aggiustata caso per caso sulla base della perdita di grassi con le feci, misurata con un esame di laboratorio mentre il paziente assume gli enzimi, specie nei casi in cui l’effetto del trattamento sembra insufficiente. Nei casi in cui, per ragioni indipendenti dal pancreas, gli enzimi pancreatici non riescono a correggere completamente la digestione, l’aumento oltre un certo limite dell’estratto pancreatico non sortisce in genere effetti utili: bisogna pensare a qualche altro intervento di supporto.
Una dose eccessiva di estratto pancreatico (oltre le 7-8 mila unità di lipasi per kg per giorno ) in genere non determina particolari sintomi. Tuttavia sono stati segnalati rari casi in cui un eccesso di enzimi avrebbe determinato una infiammazione con restringimento del colon (dolori addominali e distensione addominale con qualche difficoltà alla defecazione), una condizione denominata “colonpatia fibrosante” (una specie di ingrossamento della parete del colon con cicatrizzazione). Tuttavia, questa rara complicanza si è osservata anche in soggetti che non prendevano enzimi pancreatici(2) e si è oggi propensi a credere che essa sia una delle possibili manifestazioni legate al difetto di base della malattia, indipendente dall’eccesso di enzimi pancreatici, eventualmente solo facilitata da tale eccesso in soggetti predisposti.
Merita anche ricordare che il soggetto con insufficienza pancreatica che presentava, prima di assumere enzimi, scariche abbondanti e magari frequenti può manifestare, dopo l’inizio di assunzione degli enzimi, una certa stitichezza. Questo fa commettere talora l’errore di ridurre la dose degli estratti pancreatici, senza sapere che la stitichezza apparente è il risultato di una drastica diminuzione di volume del contenuto intestinale, cui era abituato l’organismo, per il buon effetto della cura enzimatica: il fenomeno si aggiusterà poco alla volta, soprattutto se si avrà l’accortezza di recuperare parte del volume del contenuto intestinale con l’assunzione di fibre vegetali.
L’uso di estratti pancreatici, ricchi di sostanze cosiddette puriniche, particolarmente con i dosaggi elevati, può far aumentare nel sangue, e quindi far eliminare con le urine in eccesso, l’acido urico, cui sarebbe stata attribuita in qualche caso la facilitazione alla formazione di calcoli renali.
E’ stato anche osservato che alcuni rari pazienti CF, indipendentemente dal dosaggio degli enzimi, presentano una reazione positiva all’estratto pancreatico testato con prove allergologiche cutanee (Prick test). In un recente studio ad hoc(3) però la frequenza di positività non era diversa da quella osservata in un gruppo di controllo di soggetti senza CF. Inoltre non vi era alcuna correlazione tra queste positività ed eventuali disturbi intestinali presentati dai pazienti, per cui il significato di questa ipersensibilità cutanea agli estratti pancreatici rimane ancora da chiarire e probabilmente è di scarsa o nulla rilevanza clinica.
Detto tutto questo per completezza informativa, bisogna anche concludere che la terapia con enzimi pancreatici è tra le più sicure e comunque più povere di effetti collaterali indesiderati.
1 – Schibli S et al. Proper usage of pancreatic enzymes. Curr Opin Pulm Med. 2002; 8:542-6
2 – Serban DE et al. Fibrosing colonopathy revealing cystic fibrosis in a neonate before any pancreatic enzyme supplementation. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2002;35:356-9
3 – Griese M, et al. Skin prick test reactivity to supplementale enzymes in cystic fibrosis and pancreatic insufficiency. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2005;40:194-8