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4 Luglio 2005

Polipi nasali che recidivano

Autore: Daniela
Domanda

Due anni fa a mio figlio affetto da F.C., è stata riscontrata una poliposi nasale. Ad ottobre si è sottoposto ad intervento ( F.E.S.S.) ed a distanza di un mese già si presentava una recidiva. Rioperato a febbraio.. oggi (4 mesi dopo) già il problema si ripropone in quanto questi polipi stanno già ricrescendo! Sarà un problema al quale non ci potrà essere soluzione? Grazie

Risposta

I polipi nasali nella fibrosi cistica sono escrescenze della mucosa dei seni mascellari che dai seni (mascellari o etmoidali in prevalenza) protrudono nelle fosse nasali ostruendole. Sono l’espressione di una infiammazione-infezione cronica dei seni paranasali (cavità nelle ossa che circondano il naso e che comunicano con le fosse nasali): la sinusite cronica è tipica della fibrosi cistica e interessa in misura minore o maggiore la stragrande maggioranza dei pazienti. Va detto che in generale, con l’età (nell’adolescenza e oltre), la tendenza alle recidive tende gradualmente a scomparire(1).

Quando i polipi sono eccessivamente ingombranti si rende necessario un intervento chirurgico per eliminarli perché essi rendono problematica la respirazione e facilitano il ristagno di secrezioni e batteri che rinforzano l’infiammazione in circolo vizioso. L’intervento più semplice è la polipectomia, ma vi sono interventi più complessi che tendono a facilitare il drenaggio dei seni paranasali ed a prevenire le recidive (etmoidectomia, antrostomia, operazione di Caldwell-Luc). In realtà parecchi pazienti con poliposi nasale hanno tendenza alla recidiva di polipi, specie dopo l’intervento meno invasivo di polipectomia semplice. Una modalità per contenere lo sviluppo di polipi e per limitarne la recidivanza è l’impiego quotidiano prolungato di un cortisonico depositato in poche gocce nelle coane nasali nella posizione di testa rovesciata.

Dieci anni fa un gruppo americano della Stanford University pubblicò uno studio che dimostrava come facendo seguire all’intervento chirurgico, attuato con tecnica endoscopica, un lavaggio antimicrobico (con antibiotico) dell’antro nasale e ripetendo questo mensilmente per lungo tempo, anche con l’inserimento di un piccolo catetere nell’antro, si otteneva una marcata riduzione delle recidive di poliposi nasale rispetto ad un gruppo di pazienti che avevano subito gli interventi tradizionali ma senza lavaggio antrale(2). Di quell’esperienza significativa non si è più sentito parlare né vi sono stati studi di conferma dell’efficacia di quel trattamento.

1. Gysin C, et al. Sinonasal disease in cystic fibrosis: clinical characteristics, diagnosis, and management. Pediatr Pulmonol. 2000;30:481-9

2. Moss RB, King VV. Management of sinusitis in cystic fibrosis by endoscopic surgery and serial antimicrobial lavage. Reduction in recurrence requiring surgery. Arch Otlaryngol Head Neck Surg. 1995;121:566-72

G. M.


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