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30 Dicembre 2003

Ibuprofen

Autore: Gabriella
Argomenti: Infiammazione
Domanda

Saprebbe dirmi qualcosa sulle ricerche che riguardano le implicazioni terapeutiche dell’ibuprofen nelle fibrosi cistica?

Risposta

L’ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non cortisonico: appartiene alla numerosa categoria dei cosiddetti FANS, cioè farmaci antinfiammatori non cortisonici , impiegati per curare molte situazioni infiammatorie, dal raffreddore alle malattie reumatiche. L’impiego dell’ibuprofen nella fibrosi cistica, con lo scopo di interferire sull’infiammazione polmonare cronica che caratterizza la malattia, è stato oggetto di uno studio americano molto ben condotto e pubblicato nel 1995 su New England Journal of Medicine. Entrarono nello studio 85 pazienti tra 5 e 39 anni di età con una situazione polmonare lievemente compromessa: metà furono trattati con il farmaco e metà con placebo, per 4 anni. Si ottenne nel corso di 4 anni un minor calo annuo medio di FEV1 (-2,17%) nei soggetti trattati con il farmaco rispetto a quelli trattati con placebo (- 3,57 % medio annuo). Vi fu peraltro una grande variabilità di risultato da caso a caso e non fu possibile stabilire quale fosse il paziente che potesse avvantaggiarsi di più da tale terapia, anche se valutazioni successive verificarono una migliore risposta nei soggetti tra 5 e 13 anni. Anche la situazione del peso corporeo si manteneva mediamente migliore nei trattati con ibuprofen. Al momento attuale l’ibuprofen viene usato nella pratica corrente con risultati diversi da caso a caso, non sempre peraltro ben valutabili perché esso viene usato in genere assieme ad altri farmaci. Il problema di questo farmaco, come quello di altri FANS (anche il piroxicam è stato valutato nella fibrosi cistica) è quello di una certa tossicità . Oggi c’è una larga messe di studi mirata ad individuare farmaci antinfiammatori alternativi, con differenti punti di attacco nella catena dell’infiammazione ma soprattutto che abbiano una migliore tollerabilità da parte dell’organismo.


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