Prima domanda
Buongiorno, la mia bambina di 2 anni, fc in forma completa, da qualche settimana presentava rientramento al giugulo e a volte un po’ di affanno, senza tosse. Questo circa un mese, un mese e mezzo fa. Per l’occasione le viene fatto un aspirato faringeo dove viene trovato lo Stafilococco aureo: il medico decide di trattarlo. Inizio trattamento con cefalosporina (da antibiogramma) 3 settimane fà. Speravamo che questo rientramento al giugulo e piccolo affanno col trattamento antibiotico si placassero, ma ciò non è avvenuto, così la settimana scorsa viene fatta una rx torace per capire meglio se c’è qualcosa che all’auscultazione sfugge: auscultazione che il medico dice essere buona. Il referto radiografico dice: “Esame confrontato con precedente ultimo analogo del 22/04/2011: non sostanziali modificazioni dei reperti radiologici, in particolare invariata l’accentuazione del disegno peribroncovascolare in sede ilo-peri-ilare bilaterale e lungo le piramidi basali bilaterali. Non versamenti pleurici in atto. Ombra cardiaca nei limiti”. Il medico ci dice di continuare l’antibiotico per un’altra settimana. Tengo a precisare che appunto ad aprile le era stata eseguita un altra rx (come fa riferimento il referto) per persistente tosse, dove al risultato della stessa il medico decideva di fare trattamento (anche se il tampone era negativo!) con ciproxin x 15 giorni e deltacortene x 20 giorni. Il trattamento sembrava funzionare e la bambina a fine trattamento non aveva più tosse. Però poi è successa questa cosa dell’affanno e del rientramento al giugulo. Noi siamo molto preoccupati, visto anche il fatto che la lastra è identica a quella di aprile, ciò significa che allora non è migliorata la sua situazione? Ma sostanzialmente cosa significa “accentuazione del disegno peribroncovascolare in sede ilo-peri-ilare bilaterale e lungo le piramidi basali bilaterali”? E’ significato già di compromissione polmonare? Noi pensavamo fosse reversibile, ma se dopo 2 cicli di antibiotico, con dosi molto forti di deltacortene, la situazione è rimasta invariata allora forse non è così? E’ il caso secondo voi di approfondire con altri esami? La bambina ha 2 anni appena, siamo spaventati che possa presentare un quadro polmonare già importante così presto. Scusate le mille domande ma siamo molto preoccupati. Grazie per il vostro servizio.
Mirko
Seconda domanda
“Accentuazione della trama per fatti bronco-peribroncopatici in sede peri ilare e pararetrocardiaca bilateralmente, senza segni di lesioni a focolaio in fase attiva. diaframmi regolari, con seni aperti. Nei limiti normali l’immagine cardiomediastinica”. Questo è l’esito del radiogramma toracico che ho fatto. Mi devo preoccupare? Ringrazio per la disponibilità.
Rosy 67
Soffermiamoci sulla prima domanda: una bambina di 2 anni con FC (di cui non ci vengono riferiti i precedenti: stato della crescita, eventuale pregresse manifestazioni respiratorie) presenta un episodio di probabile infezione respiratoria, forse di natura virale, come è frequente a quest’età in molti bambini, trattato con antibiotico, cui fa seguito, dopo una breve pausa di benessere, una sintomatologia caratterizzata da lieve affanno respiratorio con lievi rientramenti giugulari, senza tosse. Se il dato di rientramento giugulare è confermato dal medico, in assenza di tosse e di segni generali di malessere, potrebbe essere interpretato come lieve ostruzione a livello laringeo: potrebbe essere in causa ancora una modesta infezione virale a carico delle prime vie aeree o un minimo laringospasmo. Si veda in proposito la domanda del 04.12.08 Laringospasmo e fibrosi cistica. Ma qui solo il medico curante può valutare correttamente il quadro. Ma vediamo il reperto della radiografia toracica: questa accentuazione del disegno “peribroncovascolare in sede ilo-peri-ilare e lungo le piramidi basali” è un fatto molto comune nei bambini che hanno o hanno avuto di recente infezioni respiratorie anche banali. Questo “disegno” accentuato esprime una certa congestione dei piccoli vasi che accompagnano i bronchi ed anche un lieve ispessimento (edema) delle pareti bronchiali, segni tipici di infiammazione, che peraltro possono regredire. Nel bambino con FC questa accentuazione della trama bronco vasale tende in genere a mantenersi nel tempo come espressione di un lieve stato infiammatorio delle vie aeree, tipico della malattia, anche in assenza di sintomi. Ancora una volta sarà il curante a decidere se occorrano altri approfondimenti, ma probabilmente non sono necessari: necessario invece è valutare come procede complessivamente lo stato di salute della bimba: crescita, nutrizione, appetito, riposo, attività, umore, etc. La buona tenuta dell’insieme dei segni di salute dovrebbe tranquillizzare.
Sulla seconda domanda abbiamo poco da dire, anche perché non ci viene detto perché è stata fatta la radiografia e se chi ci scrive ha o meno una malattia di fondo (fibrosi cistica o altro). Ci par di capire che la radiografia toracica di cui parla si riferisca a persona adulta. Nell’adulto una accentuazione della trama (disegno) bronco vasale presso gli ili polmonari (ricordiamo che gli ili sono le porte dei due polmoni, da cui si dipartono bronchi e vasi sanguigni e linfatici) e vicino al cuore è un reperto molto comune, non obbligatoriamente legato a fatti polmonari rilevanti.
Si vedano sulla radiografia del torace le domande del 16.11.08 (Cosa dice la radiografia del torace) e del 02.05.08 (Radiografia del torace: ilo polmonare e infezioni respiratorie)