Tutti i progetti di ricerca, conclusi o in corso, finanziati dalla Fondazione dal 2002 a oggi, divisi per campi d’indagine. Due gli obiettivi fondamentali in base ai quali vengono selezionati dal Comitato scientifico FFC Ricerca: migliorare le cure di cui oggi disponiamo, per accrescere la qualità e la durata di vita dei malati; colpire alla radice il difetto che causa la fibrosi cistica, per trovare una cura risolutiva.
Mettere a punto derivati dell’eparina chimicamente modificati in modo da possedere attività antiinfiammatoria (inibizione dell’elastasi neutrofila e del reclutamento dei leucociti) e diminuita attività anticoagulante.
Studio di una nuova via (asse cellulare Th17/Treg ) contro l’infiammazione prodotta dal fungo Aspergillus fumigatus.
Studio delle interazioni fra leucociti e piastrine e in particolare delle piastrine come cellule responsabili di alcuni meccanismi infiammatori nella FC.
Registrare e valutare sotto vari aspetti i comportamenti operativi dell’attività di screening neonatale FC nella rete dei centri italiani che lo attuano.
Ripristino della proteina CFTR mutata sulla membrana cellulare: identificazione di nuovi bersagli terapeutici.
Farmaci per correggere proteina CFTR mutata e stimolare canali alternativi del cloro.
Capire come la mutazione ΔF508 arresta la maturazione di CFTR, identificando nuove proteine, bersaglio per terapie selettive.
Frammenti derivati dalla distruzione della proteina CFTR mutata potrebbero spiegare aspetti della malattia non legati al difetto del canale del cloro, per escogitare nuove modalità di cura.
Nei leucociti del sangue (monociti) si potrebbe studiare la funzione di CFTR distinguendo malati da portatori e da sani.
Volti e voci che raccontano la quotidianità di chi combatte giorno per giorno, un respiro per volta, la fibrosi cistica. Una malattia invisibile che consuma i polmoni e gli anni e che solo la ricerca ha il potere di sconfiggere.