Tutti i progetti di ricerca, conclusi o in corso, finanziati dalla Fondazione dal 2002 a oggi, divisi per campi d’indagine. Due gli obiettivi fondamentali in base ai quali vengono selezionati dal Comitato scientifico FFC Ricerca: migliorare le cure di cui oggi disponiamo, per accrescere la qualità e la durata di vita dei malati; colpire alla radice il difetto che causa la fibrosi cistica, per trovare una cura risolutiva.
Alla ricerca di nuove strategie antinfettive: bloccare i fattori di virulenza dei batteri attraverso i nuovi PNA (acidi nucleici peptidici).
Ricerca di nuove strategie antinfettive: disarmare la comunità dei batteri patogeni tagliando loro le vie di comunicazione (il sistema quorum sensing).
Cercare nuove associazioni di farmaci per migliorare le terapie contro i micobatteri non tubercolari, dannosi e persistenti nel polmone FC.
Da L-miglustat, un composto già noto per l’effetto antinfiammatorio, un possibile effetto antibatterico per il trattamento delle infezioni respiratorie FC.
Ricerca europea per trovare nuovi antibiotici contro Mycobacterium abscessus, il più diffuso dei micobatteri non tubercolari, dannosi per il polmone FC.
Studio dei meccanismi di base della risposta antinfettiva in FC: importanza delle proteine cellulari TG2 e STING.
Con un solo farmaco migliorare la risposta immunitaria del malato FC e indebolire il fungo Aspergillus fumigatus.
Meglio per via orale o aerosolica che sottocutanea: trovare nuove formulazioni e nuovi modi per somministrare l’antinfiammatorio anakinra in fibrosi cistica.
Pseudomonas aeruginosa e risposta immunitaria FC: nuove conoscenze per arrivare ad antinfiammatori più mirati che interrompano l’interazione quando diventa eccessiva.
Volti e voci che raccontano la quotidianità di chi combatte giorno per giorno, un respiro per volta, la fibrosi cistica. Una malattia invisibile che consuma i polmoni e gli anni e che solo la ricerca ha il potere di sconfiggere.