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9 Marzo 2020

I sintomi vaghi e l’inutilità di interpretarne la causa via internet

Autore: Henry
Argomenti: Varie
Domanda

Salve. Sono un 47enne portatore sano di FC in cura presso il Centro di Firenze. Vorrei gentilmente sottoporre alla Vs attenzione alcune domande/dubbi che da poco più di un anno mi tormentano e alle quali nessuno è riuscito, ad oggi, dare risposta. Pratico ciclismo a livello amatoriale da molti anni (circa 20 anni) e, vuoi anche per l’età, soprattutto nell’ultimo anno, durante ogni uscita, mi sento sempre stanco anche dopo poco essere partito e ho la sensazione di avere il fiato corto. Bruciori/dolori muscolari limitano anche il rendimento cardiaco. Il giorno seguente, anche se l’uscita non è stata estremamente impegnativa, ho dolori muscolari che si protraggono per alcuni giorni (che determinano uno stop forzato). Riscontro anche una totale assenza del bisogno di bere e, soprattutto durante i periodi estivi, la sudorazione risulta essere esageratamente salata. Può dipendere da una scarsa alimentazione/idratazione? Si può fare qualcosa, esiste un qualcosa che allievi questa mia condizione? Ringraziandovi anticipatamente. Cordiali saluti.

Risposta

Ci dispiace, ma domande di questo tipo non possono avere una risposta che soddisfi chi l’ha inviata. Vengono segnalati numerosi sintomi, piuttosto vaghi nella loro presentazione, difficilmente collegabili a una precisa causa o, meglio, a formulare una ipotesi di patologia. Sappiamo peraltro che molte persone si lamentano di disturbi vari, talora anche poco consistenti, che finiscono con il creare loro apprensione ma anche sfiducia dei medici che non sanno trovarne la causa né il rimedio. Comunque, in questi casi una consultazione via internet non può sostituire una vera consultazione con il proprio medico curante, anche sulla scorta di altri aspetti della vita della persona, che possono aiutarla a meglio inquadrare le sue apprensioni.

G. M.


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