I ricercatori hanno selezionato, da una vasta serie di composti già in uso per altri scopi terapeutici, tre farmaci anti-virulenza. La loro efficacia è stata testata in 100 ceppi di P. aeruginosa, diversi per suscettibilità agli antibiotici, isolati da pazienti FC con infezione intermittente o cronica. È stata studiata anche la loro interazione con antibiotici di uso comune in fibrosi cistica usando modelli in vitro di biofilm (la pellicola biologica che avvolge le colonie di Pseudomonas aeruginosa). Ognuno dei tre composti è risultato attivo contro una buona parte dei ceppi FC analizzati, soprattutto contro ceppi multiresistenti agli antibiotici (MDR). Nessuno dei tre ha mostrato un’azione antagonista rispetto ad antibiotici comunemente usati nella terapia FC. Tra i tre, valutati anche per le loro caratteristiche di tossicità e farmacocinetica, il Clofoctol, appare quello con il più alto potenziale di trasferimento alla terapia dei malati FC. Questi dati dovrebbero essere confermati da ulteriori studi condotti utilizzando un maggior numero di ceppi MDR, prima di procedere con studi in modelli animali. Poiché il Clofoctol è farmaco già approvato come antimicrobico in medicina e già caratterizzato dal punto di vista tossicologico e farmacologico, potrebbe giungere più velocemente al trasferimento alla terapia FC.
Researchers have discovered a new anti-quorum sensing system (anti-pqs) activity in three “old” FDA-approved drugs originally developed for the treatment of diseases different from Pseudomonas aeruginosa (Pa) infection. The anti-virulence activity of each one of the three drugs was tested against a collection of 100 P. aeruginosa strains isolated from CF patients, having different antibiotic resistance profiles. The interaction of the anti-pqs drugs with antibiotics commonly used in CF therapy was studied in Pa liquid and biofilm cultures. The anti-pqs drugs resulted significantly active against a large percentage of CF strains, even if to different extents, and showed no antagonistic effects toward antibiotics. In particular, multidrug-resistant (MDR) strains seemed to be particularly susceptible to one of these drugs, named Clofoctol. Results based also on toxicity and pharmacokinetic considerations support Clofoctol as the most promising anti-virulence drug for repurposing in CF therapy. However, additional confirmatory studies carried out with a larger number of MDR-Pa CF isolates should be carried out before proceeding with further studies in animal infection models. The final aim is to identify a new “old “ drug suitable to be faster transferred to CF patients.