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4 Novembre 2019

Il destino terapeutico di mutazioni CFTR rarissime: a proposito di 4168delCTAGCC

Autore: Emiliano
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Buonasera,
mentre si trovano molte informazioni sulla mutazione (delezione) più comune, la Delta F508, non ho trovato praticamente niente, se non alcune righe in cui si dice che anche l’altra delezione è ad espressione completa, riguardo a questa molto più rara mutazione (4168del).
Volevo capire se possa essere accorpata ad altre mutazioni /delezioni (ho letto che agisce a livello dell’esone 22 come alcune altre) e se quindi possiamo aspettarci che venga trattata alla stessa stregua in eventuali terapie che vadano a trattare il caso DeltaF508 / Delezione più rara. Grazie mille in anticipo per il Vostro responso.

Risposta

4168delCTAAGCC è mutazione rara, segnalata per la prima volta nel 2005 da ricercatori fiorentini. Determina sia una delezione che l’inserzione di un nuovo tratto di DNA nel gene e altera la quantità della proteina prodotta. Ad oggi, nel database CFTR2 (ultima versione nel marzo 2019), sono riportati solo 3 soggetti con questa mutazione. Non l’abbiamo trovata nell’elenco delle mutazioni con funzione minima includibili nella sperimentazione clinica di Trikafta nei soggetti FC eterozigoti composti F508del (1), ma l’elenco (rivisto nel giugno 2019) è chiamato “non esaustivo”, quindi ve ne potrebbero essere altre fra cui questa. Ma soprattutto, se fosse confermato vero che, affinché Trikafta sia efficace clinicamente basta una sola copia di F508del, non sarebbe importante quale fosse la seconda mutazione (leggere articolo citato sotto). Tuttavia andrebbe ricordato che si sta rendendo disponibile la possibilità di predire in anticipo nel singolo soggetto l’efficacia di Trikafta (nuova tripla combinazione di modulatori CFTR) mediante un test su organoidi da biopsia rettale.

1) www.cff.org/PDF-Archive/Study-VX18-445-106-Eligible-Mutations-June-2019.pdf

G. Borgo


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