Si è riunito ieri 9 ottobre a Verona il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) che ha visto al tavolo per la prima volta i 6 nuovi membri nominati lo scorso luglio e ha preso visione dei bilanci dell’anno in corso, aggiornati al 30 settembre.
Il CdA FFC durante l’estate si è arricchito di sei nuovi consiglieri con prestigiose carriere in prevalenza scientifiche e di ricerca: l’ing. Riccardo Boatto, il dr. Cesare Braggion, il dr. Michele Gangemi, il dr. Giuseppe Lauria Pinter, il prof. Giuseppe Magazzù e la dott.ssa Laura Minicucci. Ieri si è riunito a Verona per prendere visione dei dati della raccolta fondi 2019, per valutare il rifinanziamento di alcuni servizi alla ricerca e per confrontarsi sugli obiettivi futuri che andranno a integrare, supportati dalle energie dei membri di recente nomina, quelli di mission della Fondazione.
Il bilancio FFC aggiornato a fine settembre è risultato decisamente positivo, segno che la visione strategica e operativa della Fondazione è premiata da un rinvigorito lavoro dell’intera rete FFC e dai donatori, che le riconoscono qualità di trasparenza e affidabilità. Dai dati presi in esame, emerge nettamente sia una crescita in termini di raccolta fondi che un incremento degli investimenti a favore delle attività di mission, in particolare di ricerca.
In definitiva sono state ratificate erogazioni a favore: del servizio alla ricerca CFaCore (Cystic Fibrosis animal Core Facility), che offre un insieme di competenze, servizi e infrastrutture per consentire ai ricercatori FFC di utilizzare modelli murini preclinici di FC; del servizio alla ricerca Colture Primarie, che mette a disposizione dei ricercatori FFC una raccolta di colture cellulari primarie ottenute da epitelio bronchiale di pazienti FC e non FC, utilizzando i polmoni espiantati di soggetti sottoposti a trapianto polmonare; di una terza extension (settembre 2019 – agosto 2020) del progetto Task Force for Cystic Fibrosis, finanziato da FFC e condotto in sinergia con Istituto Italiano di Tecnologia e Istituto G. Gaslini di Genova, attualmente in fase preclinica, con l’obiettivo di approdare allo studio clinico nel malato FC nel 2021.
Da un punto di vista di orizzonti istituzionali, nel board è spiccato il desiderio di impegnarsi in un rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra le organizzazioni che, su diversi fronti, si occupano di fibrosi cistica, con le quali è cruciale implementare relazioni sinergiche e di cooperazione.