La trimetilangelicina (TMA) è una molecola derivata da composti naturali, oggetto di molti studi da parte di ricercatori finanziati da FFC. Con il progetto più recente (FFC#1/2016) questo gruppo di ricerca ha identificato composti analoghi della molecola originale, privi degli effetti tossici di questa. In questi composti è stata dimostrata azione correttiva e potenziatrice di CFTR mutata. Ora l’obiettivo è di aumentare le conoscenze riguardo alla sua azione antinfiammatoria, già segnalata in passato. Per realizzare il progetto utilizzeranno il modello cellulare CFBE41o-, una linea cellulare derivata da malati F508del/F508del, costituita da cellule geneticamente manipolate in modo da replicarsi senza limiti (immortalizzate). Queste cellule saranno esposte ad agenti infiammatori o infettivi (Pseudomonas aeruginosa, Pa); dopo lo stimolo saranno eseguiti studi di espressione genica, di trascrittomica (i trascritti sono i messaggi del gene attraverso RNA messaggero) e di secretomica (proteine strutturali della membrana cellulare o secrete libere da altre cellule) e chinomica (proteine della famiglia delle chinasi implicate soprattutto nei processi metabolici energetici). Sarà studiato sulle cellule CFBE41o-, l’effetto degli analoghi di TMA e scelto il composto migliore. Gli esperimenti saranno condotti anche su modello murino di infiammazione polmonare indotta da Pa. La prospettiva è l’identificazione di farmaci con doppia attività (correttiva e antinfiammatoria) che potrebbero essere molto interessanti per la terapia della fibrosi cistica.
Trimethylangelicin (TMA) is a natural derived compound studied in many FFC projects. In order to identify compounds with biological properties similar to those of TMA but with reduced or absent toxicity, new molecules had been synthesized. Now researchers would like to expand their studies on the anti-inflammatory activity of new selected TMA derivatives. The anti-inflammatory effect would be added to the corrector properties and possible double and biological effects (correction and anti-inflammation) could be a great advantage for CF therapy. To realize this project specific CF cell lines (CFBE41o- cells), stimulated with the pro-inflammatory cytokine TNF-alpha or infected with P. aeruginosa will be used, studying the effects of TMA treatment alone and in combination with other known anti-inflammatory and antimicrobial agents. The second goal will be to characterize the best compounds with respect to its effects on the transcriptome, secretome and kinome. The expected results are to demonstrate that TMA analogues have anti-inflammatory activity in vitro and in vivo experiments, regardless of the already known correction activity. This may pave the way to discover novel anti-inflammatory drugs for CF lung disease.