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14 Gennaio 2019

#CorrerePerUnRespiro, stagione 2019

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Il 2019 si apre con un rinnovato impegno per la ricerca sulla fibrosi cistica. Rachele Somaschini, giovane campionessa rally affetta sin dalla nascita da questa malattia e testimonial FFC, ha scelto di proseguire l’adozione del progetto di ricerca Task Force for Cystic Fibrosis (TFCF), attraverso #CorrerePerUnRespiro.

La prima gara della stagione è di prestigio assoluto: il Rally di Monte Carlo. La spettacolare prova del mondiale, che Rachele affronterà con Sergio Marchetti (team manager della Plus Rally Academy – Hankook Competition) alle note, si svolgerà dal 22 al 27 gennaio prossimi.

«Io e Sergio – dice Rachele – faremo il rally-mito per eccellenza. Nel Principato correremo con la Citroen DS3 R3T, che ho già avuto modo di guidare nelle ultime prove del Tricolore 2018 e che vorrei portare in gara nel corso del 2019 in alcuni appuntamenti del Campionato Europeo, oltre che nel CIR. Vorrei arrivare a competere nel Mondiale rally, nella categoria junior (riservata a piloti under 28), dove le donne in gara sono pochissime».

#CorrerePerUnRespiro, di cui Rachele è responsabile, continua la sua missione nel 2019 con l’obiettivo di raccogliere 50mila euro da destinare al progetto TFCF che, con un valore di 2 milioni di euro, rappresenta uno dei più promettenti progetti di ricerca della Fondazione. Mirato a una cura risolutiva della patologia, il progetto è nato con l’obiettivo di scoprire un composto o una combinazione di composti candidati a diventare farmaci per il trattamento del difetto di base nei malati FC con una mutazione genetica F508del. Nella prima fase, della durata di tre anni e mezzo (marzo 2014 – agosto 2017), ha portato alla luce il composto ARN23765, selezionato e ottimizzato da uno screening condotto su 11 mila molecole candidate. Ora si è giunti alla fase di sviluppo preclinico, che ha l’obiettivo di conoscere come si comporta il composto nell’organismo vivente, definendo quanto a lungo rimane disponibile e valutando quanto sia sicuro, mediante la ricerca di eventuali effetti collaterali; stabilire le dosi ottimali per iniziare lo studio nell’uomo; sintetizzarne quantità adeguate per gli studi sull’uomo e identificare l’opportuna formulazione farmaceutica. L’obiettivo finale è quello di arrivare a fine 2020 a uno studio clinico prima in soggetti sani e poi nei malati FC. A sviluppare la ricerca, una squadra di lavoro coordinata da Tiziano Bandiera del Dipartimento Drug Discovery (Istituto Italiano Tecnologia di Genova) nel ruolo di responsabile della fase di sviluppo preclinico, e da Luis Galietta dell’Università Federico II di Napoli.

Affinché la ricerca raggiunga risultati utili, diventa importante condividere, assieme a Rachele, progetti come Task Force. La pilota milanese ha già raccolto per il progetto 35mila euro e continua a sostenere attività come queste, convinta che soltanto attraverso un’investigazione scientifica altamente qualificata sia possibile offrire risposte serie alle richieste impellenti delle persone affette da fibrosi cistica. Per potere finanziare e sostenere questa raccolta fondi, ci saranno varie iniziative nel corso dell’anno: in tutte le gare, Rachele allestirà banchetti dove sarà possibile donare attraverso l’offerta di gadget ma, se non si potrà essere presenti sui campi gara, sarà possibile farlo anche attraverso bonifico bancario o tramite le campagne Facebook che verranno di volta in volta create.