Buongiorno, sono la mamma di un bambino di sei mesi per il quale sono molto in ansia. Filippo è stato in cura con antibiotico sin dalla prima settimana di vita per un reflusso vescico-ureterale molto grave, e in concomitanza con questa profilassi antibiotica ha sempre mostrato diarrea mucosa e di cattivo odore. La calprotectina fecale era nella norma e l’esame chimico fisico anche, nessuna steatorrea. Abbiamo effettuato un test del sudore a Gubbio, presso il centro fibrosi cistica e ci ha dato risultato negativo, con 23 come valore. Lo screening alla nascita per FC era negativo. Con lo svezzamento, la situazione delle feci è molto migliorata, ora evacua feci dense 1/2 volte al giorno, ma continua a crescere molto poco (è nato di 3,695 ma ora si è attestato sul 10° percentile in peso e lunghezza). L’appetito non è regolare, anzi, si può dire che mangia poco e malvolentieri. Filippo però presenta l’addome molto gonfio, che mi pare essere segno della malattia. La mia pediatra mi ha rassicurato in merito, ma vorrei anche il vostro parere. Grazie.
Con i dati forniti per questo bambino (screening neonatale FC negativo e test del sudore del tutto normale) sembra proprio che la diagnosi di fibrosi cistica debba essere esclusa. La crescita sembra avere un buon equilibrio tra peso e lunghezza e il posizionamento al 10° percentile rientra ancora nella fascia di normalità, anche se ai valori bassi. L’addome molto gonfio correttamente dovrebbe far porre altre ipotesi, per esempio la celiachia: ci sono dei test su sangue molto indicativi, ma certamente la pediatra del bambino ci avrà pensato.