La XV Convention dei Ricercatori della Rete Italiana FC si terrà dal 26 al 28 ottobre 2017 a Verona, presso la Camera di Commercio. Una serata speciale dedicata al Ventennale della Fondazione (1997-2017) è prevista al Palazzo della Gran Guardia il 27 ottobre.
Lo scopo della Convention è quello di condividere tra i ricercatori lo stato di avanzamento della ricerca FC, attraverso i progetti selezionati dalla Fondazione, nel contesto più generale di quanto si sta muovendo oggi nella comunità scientifica internazionale, cui la Rete italiana sta dando significativi contributi. La Convention quest’anno contribuirà anche a celebrare i vent’anni della Fondazione Ricerca FC e concluderà la Campagna Nazionale d’Autunno per la sensibilizzazione e la raccolta fondi a favore della ricerca FC. La Convention è aperta a tutte le persone di scienza e ai medici interessati. I Ricercatori della rete FFC, responsabili di progetti appena conclusi o in corso, che dovranno presentare e discutere dati e stato del loro progetto, hanno ricevuto invito riservato e istruzioni particolari.
Sarà il momento per conoscere i risultati finali di 25 progetti appena conclusi e i risultati parziali di 15 in fase di realizzazione, inoltre di avere informazione sui 23 progetti di nuova selezione. Non c’è dubbio che nel corso degli anni, per l’urgenza della richiesta e per la priorità del fine, FFC ha investito maggiormente e continuerà a investire in futuro soprattutto nell’area del difetto di base e delle sue possibili terapie. I risultati conseguiti con il progetto Task Force per la più comune mutazione F508del aprono la strada alla sperimentazione in fase preclinica dei composti identificati, con l’obiettivo di approdare nel 2018 alla sperimentazione nel malato. Ma anche nel campo del’infiammazione e della microbiologia ci sono risultati interessanti: la sperimentazione clinica è la prospettiva sempre più vicina per molecole che, con l’aiuto dei finanziamenti FFC, hanno fatto un lungo percorso passando da semplici ipotesi di laboratorio alla brevettazione. Tutte le nuove molecole in arrivo hanno bisogno di essere sperimentate nei malati: il modello tradizionale di sperimentazione, vale a dire il trial clinico, richiede per ogni trial tempi lunghi e un grande numero di malati. Diventa quindi cruciale disporre di nuovi modelli sperimentali in grado di abbreviare i tempi, sostituirsi alle persone fisiche dei malati e nello stesso tempo riprodurre fedelmente la realtà della malattia e predire l’efficacia del farmaco. Possono essere modelli in vitro (cellule, tessuti naturali, tessuti artificiali, organoidi) oppure modelli in vivo (animali: topi, maialini, pesci a strisce-Zebrafish). Il confronto su questi modelli sarà un tema scientifico importante della Convention, perché possano imprimere alla ricerca FC quella velocizzazione che è nelle attese di tutti.
In allegato: Programma Convention – Invito per ricercatori non sponsorizzati– Scheda iscrizione non sponsorizzati – Scheda iscrizione sponsorizzati – Indicazioni per raggiungere la sede della Convention.