L’infezione da Pseudomonas aeruginosa (P.a.) tende a diventare cronica nel polmone FC quando la comunità di batteri (colonia) si riveste con una barriera (biofilm) protettiva che la rende resistente agli antibiotici e ad altri fattori antibatterici. Si stanno intensamente cercando farmaci antibiofilm. Questo progetto studia se corte sequenze proteiche, chiamate peptidi, naturali sostanze di difesa dell’organismo umano (HDPs, Host Defence Peptides, Peptidi di Difesa dell’Ospite) possano esercitare azione antibiofilm di P. a. Gli HDPs sono prodotti dall’organismo umano e rivestono un ruolo prioritario nell’immunità innata. I ricercatori hanno sviluppato e ottimizzato uno strumento bioinformatico che permette la localizzazione di sequenze HDPs finora non conosciute, ma naturalmente presenti nella struttura di proteine extracellulari. Hanno identificato come interessanti tre HDP (GVF27, IMY47 e HVA36) e ora condurranno esperimenti su ceppi clinici FC di P.a., su cellule epiteliali bronchiali FC e su modelli murini FC. La prospettiva è di identificare nuovi peptidi naturali con azione antimicrobica e particolare efficacia contro il biofilm di P.a., da usare da soli o in sinergia con gli antibiotici convenzionali.
Pseudomonas aeruginosa infection becomes chronic in CF lung since bacteria tend to acquire mucoid phenotype and drug-resistant biofilm. New antibiofilm drugs are intensively studied and these researchers have identified in this area the natural protein fragments called Host Defence Peptides (HDPs), which are secreted from all multicellular eukaryotic organisms and represents an essential component of innate immunity. They have developed and optimized a bioinformatics tool that allows the localization of HDP-like sequences hidden (cryptic) in potential HDPs releasing proteins. By this approach, they identified three interesting HDPs (GVF27, IMY47 and HVA36) and now they will carry out experiments on CF Pseudomonas aeruginosa clinical strains, on epithelial bronchial cells and CF murine models; the aim is to verify their antimicrobial potency and antibiofilm properties, when used alone or in synergy with conventional antibiotics.