L’ingegneria dei tessuti è la scienza che si propone di ricreare tessuti e organi sani, e anche di mettere a punto modelli artificiali di tessuti/organi in cui sia riprodotta la malattia che si intende studiare. In questo progetto i ricercatori creeranno in vitro tessuto connettivo polmonare adatto all’insediamento di cellule epiteliali bronchiali di pazienti FC. Queste cellule FC, in particolari condizioni, saranno indotte a proliferare e a differenziarsi in epitelio pluristratificato dotato di cellule mucipare (che producono muco) e cellule ciliate, in modo tale da rappresentare molto fedelmente la composizione e l’organizzazione in vivo dell’epitelio di un bronco FC. Il tessuto così ottenuto sarà inserito in uno speciale microdispositivo, denominato microfluidic chip, uno strumento di dimensioni minime, costituito da una complessa rete di microcanali che interagiscono a comando con il tessuto FC. Il dispositivo consentirà di modificare in vario modo le condizioni fluidodinamiche del tessuto e sarà dotato di sensori per misurare i parametri elettrofisiologici e la risposta a stimoli di varia natura. L’obiettivo è quindi la costruzione in vitro di un modello di tessuto bronchiale con caratteristiche altamente simili a quello del malato FC, utile sia per studiare la patofisiologia della malattia sia per testare nuove strategie terapeutiche: un tentativo di offrire al ricercatore efficaci sostituti dei modelli in vivo.
Tissue engineering science aims to recreate tissues and organs in order to restore their original biological functions; and more to build up pathological tissues/organs to provide in vitro platforms, in replacement of the in vivo model, on which studying CF disease and testing new therapeutic approaches. In this project, researchers want to engineer a full thickness airway tissue in-vitro model of CF disease (FT_CF). To this aim, they will build up a lung connective tissue where bronchial epithelial cells from CF patients will be induced to differentiate in a thickness stratified mucociliated epithelium. The insertion, also, of the engineered CF model in a microfluidic chip, makes possible the tissue culture in controlled fluid-dynamic conditions and appropriately modulated to promote epithelial differentiation. The final object is a novel in vitro CF model to predict and monitor the potential efficacy of new therapies finalized to correct the CFTR defect.