L’enzima Gammaglutamiltransferasi (GGT), secreto dalle cellule infiammatorie, è capace di degradare il glutatione (GSH). L’analisi svolta su campioni di escreato FC ha confermato che i livelli di GGT sono molto eterogenei e sono più elevati in presenza di enzimi proinfiammatori e di innalzamento dei marcatori di infiammazione. Il trattamento con GSH riduce in modo significativo i marcatori di infiammazione, però solo nei soggetti in cui vi è già regressione del processo infiammatorio. Differenziare i pazienti sulla base dei livelli di attività di GGT potrebbe aiutare a discriminare soggetti con regressione della risposta infiammatoria, in cui il trattamento con GSH potrebbe dare effetti benefici, da quelli con esacerbazioni, in cui il GSH potrebbe anche produrre effetti nocivi.
The analysis of CF sputum samples confirmed the presence of heterogeneous levels of GGT in sputum. GGT activity correlates with neutrophil elastase and with the products of GGT-mediated GSH catabolism. GSH treatment did significantly reduce sputum levels of inflammatory markers but only in subjects presenting with a regression of inflammation. Differentiating patients with increasing /decreasing GGT activity may discriminate subjects with resolving inflammation, more likely profiting from inhaled GSH, from those with exacerbation of inflammation in which GSH may even produce aggravation of the damage.