Nella sigaretta elettronica si può mettere lo yaneb (o medicine simili) ottenendo, più o meno, lo stesso risultato che si ha con l’aerosol?
Sigaretta elettronica e nebulizzatore per aerosol sono due cose completamente diverse.
La sigaretta elettronica è un sistema che simula la sigaretta che brucia tabacco, basato sulla vaporizzazione (ottenuta riscaldando una resistenza elettrica) di una soluzione composta da acqua, glicole propilenico e glicerolo. In questa soluzione vengono disciolte diverse possibili sostanze, soprattutto aromi (che imitano il gusto del fumo di tabacco) e nicotina. L’effetto che si ottiene è una nube di vapore simile a quella della sigaretta che viene inalata senza raggiungere le basse vie aeree. Il nebulizzatore per aerosol produce (con azione meccanica e non con riscaldamento) una nebbia fatta di minute particelle con la concentrazione e la dimensione adatta per raggiungere le basse vie aeree.
Quindi, nella sigaretta elettronica si ha produzione di vapore nel quale le eventuali sostanze disciolte hanno solo la funzione di sentirne il gusto, ma scarsa probabilità di raggiungere le sedi bronchiali che vogliamo trattare con farmaci; l’aerosol invece non è un vapore ma una sospensione di particelle liquide (di alcuni micron di diametro), che veicolano farmaci che debbono raggiungere la profondità dell’apparato respiratorio.
In conclusione, la sigaretta elettronica non può essere usata in sostituzione dei nebulizzatori aerosolici per la somministrazione bronchiale di farmaci.