Salve, ho una bimba di un anno e tre mesi con fibrosi cistica e mutazione DF508. E’ ormai più di un mese che provo tutti i giorni a farle l’aerosol (salina ipertonica), ma lei non vuole: allontana la mascherina, si dimena e piange disperatamente. Ci sono state prescritte le battiture almeno due volte al giorno, ma assolutamente non riesco a farle. In compenso si muove, salta e gioca molto. Volevo sapere da voi se potete darmi qualche consiglio: come posso salvaguardare i suoi polmoni? Apparentemente sembrano stare bene. Una mancata prevenzione polmonare può causare peggioramenti che rimangono nel tempo? Grazie molte.
Suggeriamo di leggere la risposta data da una fisioterapista esperta di FC a una mamma che esprimeva preoccupazioni simili a quelle della presente domanda (1). Nel caso attuale, la tecnica di rimozione delle secrezioni bronchiali prescritta è quella del drenaggio posturale con percussioni. Può essere utile consultarsi con i fisioterapisti del centro di cura per valutare l’opportunità eventuale di passare ad altre tecniche, per esempio alla tecnica PEP, di cui si parla nella citata domanda. Certamente sappiamo che non è facile l’approccio fisioterapico nei bambini piccoli. Si tratta di adattarlo poco alla volta con pazienza, senza rabbia e insofferenza, così come si affrontano con i bambini altre pratiche quotidiane più naturali (nutrizione, igiene, vestizione, pulizie, etc.). La modalità ludica dell’approccio va coltivata con “divertita” cura e senza forzature, ma nessuna tragedia se qualche seduta fallisce, c’è sempre la seduta dopo, studiata nell’opportuno ambiente, nell’opportuno momento (da scoprire caso per caso), con rinnovata delicatezza. Sappiamo che queste cose è più facile dirle che praticarle, ma anche da queste pratiche terapeutiche la bimba poco alla volta sentirà l’amore e il calore che viene trasmesso da chi si prende cura di lei.
1. Fisioterapia e aerosolterapia nel bambino piccolo: le difficoltà di una mamma, 08.10.14
