L’infezione cronica da P. aeruginosa induce un aumento dei GAG (glicosoaminoglicani) solfati nei polmoni murini. Le analisi dei campioni respiratori umani mostrano che i GAG aumentano nei polmoni di pazienti FC con la persistenza di P. aeruginosa e correlano con marcatori associati alla progressione della patologia respiratoria. I risultati ottenuti dimostrano che alcuni specifici polisaccaridi solfatati modificati (PS), già in uso come farmaci anticolagulanti (eparina e derivati), competono con i GAG nel tessuto polmonare inibendo sia l’infiammazione, con conseguente rimodellamento tessutale, sia la capacità di P. aeruginosa di organizzarsi in biofilm protettivi (la barriera mucoide che racchiude e protegge il batterio contro antibiotici e meccanismi difensivi dell’organismo). In particolare, offre risultati interessanti un composto chiamato C23, selezionato da una libreria di PS scelti per i loro bassi effetti anticoagulanti. Questi dati supportano l’indicazione a proseguire le ricerche per valutare questi composti come potenziali nuove terapie per i pazienti con FC con infezioni polmonari da P. aeruginosa.
During chronic colonization, mice infected with P. aeruginosa showed higher levels of sGAG and, in particular, heparin/heparan sulfate compared to control mice. Interestingly, CF mice showed the presence of different heparin/heparan sulphate chains. C23, a compound selected from a library of PS (Modified Polysaccarides) with attenuated anticoagulant properties, inhibited markers of inflammation and tissue damage induced by P. aeruginosa acute and chronic lung infection in murine models. Analysis in human respiratory samples showed that sGAG are present in the airways of CF patients and they correlate with markers of airways disease progression and with the length of P. aeruginosa colonization. These findings prompt to further investigate the potential use of sGAG as non-invasive prognostic biomarkers of lung injury in CF patients. In addition, these data support the further evaluation and pre-clinical testing of the compound C23 as a novel therapeutic molecule to counteract excessive inflammation and tissue damage induced by P. aeruginosa pulmonary infections in CF patients.